Enzo Cavallo e Simona Lo Bello, sono i nuovi nomi per il sindaco di Modica. Il primo, è una vecchia conoscenza della politica e del mondo politico cittadino; potrebbe essere lui la scelta unitaria del centrodestra. La seconda, è un avvocato quotata ed è stata assessore seppure per poco tempo. Gli ‘imprenditori’ pensano a lei come prima scelta. Due nomi che conoscono Palazzo San Domenico: Enzo Cavallo e Simona Lo Bello. Uno per averlo frequentato da ospite e da invitato parecchie volte e l’altra per esserne stata inquilina nel ruolo di assessore seppure per breve tempo. Sono i nomi che circolano in queste ore. Il primo, rappresenta la sintesi del centrodestra; la seconda, la proposta degli imprenditori che fanno capo a Giorgio Zaccaria.
Il primo, gode di sostengo diffuso, di una stima importante, di una storia fatta, soprattutto, di impegno della DC, di un ruolo di vertice e di riferimento assoluto in Coldiretti, di un impegno politico e nella società mai interrotto, presiedendo, ad esempio, un’associazione politica come Confronto e un’istituzione sociale come l’UniTre. Cavallo è quel che si dice, un porto sicuro, una persona affidabile, seria, posata, conosciuta, riconoscibile, apprezzata. Mai sopra le righe neppure in una fase della sua vita quando Coldiretti gli girò le spalle, nonostante un impegno molto appassionato per la confederazione, ben al di là del suo ruolo di direttore provinciale a Ragusa, Cavallo ha da subito spostato la causa del centrodestra -seppure in area moderata- quando nel ’94 nacque la seconda repubblica. Più volte, è stato indicato come un possibile candidato per tante competizioni ma, alla fine, non se n’è mai fatta alcuna cosa. Adesso, il centrodestra che cerca unità attorno alle sigle di partito e senza civismo spiccio, ha deciso di sciogliere il nodo e ieri sera, avrebbe trovato convergenza proprio su Cavallo. Che, ovviamente, adesso tace ed aspetta l’evoluzione delle cose.
L’altra notizia di giornata, è Simona Lo Bello, avvocato, assessore tre lustri orsono -e anche più- Palazzo San Domenico, anche lei volto del centrodestra ma poi uscita dall’agone in prima persona e adesso, proposta dal e al gruppo di imprenditori organizzati da Zaccaria. Una scelta di rottura e molto interessante, alternativa all’ipotesi Carmela Minioto -attuale presidente del consiglio comunale- che pare avere qualche ritrosia ad accettare di fare da avversario alla candidata di Ignazio Abbate, l’ex assessore, Maria Monisteri. Simona Lo Bello, è un vulcano in costante eruzione ed è una scelta parecchio importante nell’economia del dibattito politico. Nei tanti incontri che ci sono stati dentro questo gruppo, il suo è un nome che è cresciuto e adesso che si devono stringere i tempi -entro metà aprile le liste vanno presentate- Simona Lo Bello ha preso qualche metro di vantaggio, sul fronte candidatura, rispetto all’attuale vertice del consiglio comunale. Indiscrezioni dicono che lei gradirebbe ma vorrebbe capire meglio anche chi c’è dentro questo assieme chiamato a sostenerla, prima di dire il definitivo si. (di Adrien 25)