La Figec (Federazione italiana giornalismo, editoria e comunicazione) muove i primi passi anche in provincia di Ragusa. Intensa giornata di incontri di Giulio Francese, coordinatore regionale del nuovo sindacato, consigliere nazionale Figec e Odg che, in mattinata, ha incontrato gli studenti delle quinte classi dell’istituto superiore “Quintino Cataudella” di Scicli per discutere di mafia e giornalismo. E’ stato affrontato il fenomeno delle mafie raccontato nelle serie tv, dell’impegno nel mondo del giornalismo di Giulio, figlio del cronista Mario Francese, ucciso da Cosa Nostra il 26 gennaio 1979. E’ stata aperta una finestra sul mondo ai più giovani, i quali attraverso il giornalino della scuola intendono già comunicare la sete di verità approcciandosi al mondo del giornalismo.
Giulio Francese è stato poi accompagnato dalla consigliera nazionale Figec, Viviana Sammito, negli studi televisivi dell’emittente regionale, Video Mediterraneo, una delle realtà storiche nel panorama delle tv e dell’editoria regionale. Accolto dal direttore responsabile di Mtg, Katjuscia Carpentieri, dalla Redazione e dal gruppo dei tecnici, Giulio Francese è stato intervistato dal vice direttore Marco Scavino sui temi della libertà di stampa, di una comunicazione libera nel territorio. I due consiglieri nazionali Figec, Giulio Francese e Viviana Sammito, sono stati ricevuti nella tarda mattinata dal prefetto di Ragusa, Giuseppe Ranieri, con il quale hanno discusso del rapporto tra professionisti della comunicazione e istituzioni, del diritto di cronaca ostacolato dalla recente normativa sulla presunzione d’innocenza, che pone forti limiti alla libertà di stampa e alla completezza dell’informazione. E’ stata anticipata la proposta d’incontri e corsi di formazione con prefetto, magistrati, cronisti giudiziari per conoscere e sensibilizzare le istituzioni, a tutti i livelli, su queste tematiche e per avviare una maggiore e più fattiva collaborazione. Il prefetto, Giuseppe Ranieri, aperto e disponibile rispetto alle tematiche affrontate ha espresso il plauso per la costituzione del nuovo sindacato Figec, perché pluralismo è ricchezza e condivisione, a tutela della categoria dei giornalisti.
I due consiglieri hanno poi incontrato un gruppo di giornalisti interessati ad aderire al sindacato ai quali Giulio Francese ha illustrato scopi e obiettivi della Figec. Focus su precariato, mancato rispetto dei contratti, lavoro non retribuito ed inosservanza del codice deontologico. Tante le sfide che attendono la Figec anche in provincia di Ragusa, dov’è stato mostrato l’interesse verso il sindacato che ha già posto le basi per una sua crescita anche nella provincia più a Sud d’Italia.