E’ molto probabile che, anche alla luce dei risultati maturati in quest’ultimo turno, non ci sia più la possibilità di recuperare. Era stato detto alla vigilia. Il derby di ieri con il Santa Croce, giocato al Comunale di Pozzallo, si poteva considerare alla stregua di un’ultima spiaggia per la Virtus Ispica impegnata nel girone B del campionato di Eccellenza. E, in effetti, i giallorossi, sconfitti per 2-3 dagli ospiti, hanno iniziato il match con il piede sbagliato. “L’approccio non è stato dei più felici – dice il direttore sportivo Salvo Caschetto – pensavamo di giocare in una maniera ma non ne siamo stati in grado anche per merito dei nostri avversari che, nella prima frazione di gioco, ci hanno punito su tre ripartenze. Nella ripresa, dopo che la difesa è stata sistemata a tre, abbiamo cominciato a macinare la manovra con una certa continuità e, non a caso, siamo riusciti ad andare a segno con il classe 2006 Giorgio Cicero, appena entrato dopo avere sostituito un generoso Hurtado, e con Priola nel finale, quando non c’era più tempo per tentare, almeno, di pareggiarla. Davvero un peccato perché ci abbiamo provato”.
E Caschetto aggiunge: “Devo ringraziare molto i miei giocatori perché hanno dato il massimo, non meritavano certo tutto questo. Posso solo dire che hanno messo in campo l’anima e, soprattutto, hanno dimostrato un grande attaccamento alla maglia. Si sono comportati da veri e propri professionisti. Ci sarà tempo per tracciare, con attenzione, un bilancio su questa stagione che non si è ancora conclusa. Adesso, pensiamo a fare del nostro meglio in vista delle prossime gare anche se non è da escludere che daremo più spazio ai giovani, che erano un po’ l’obiettivo prioritario di questa sfortunata stagione. Per decidere in che modo ripartire, ci sarà tempo”. A proposito di giovani, il diesse punta l’attenzione oltre che su Cicero anche su Andrea Cavallo, classe 2003. “Entrambi – spiega – sono attaccanti ed entrambi sono stati convocati nelle rappresentative regionali di appartenenza, il primo l’Under 17 e il secondo la Juniores. Comunque, un motivo di soddisfazione per la società”.