Valletta – L’agenzia internazionale di rating del credito Fitch nel suo rapporto ha dichiarato che le banche finanziarie maltesi non hanno alcun rischio immediato a seguito delle recenti turbolenze internazionali nel settore bancario. Ha sottolineato il livello di liquidità “eccezionalmente forte”, sottolineando anche che alla fine del terzo trimestre del 2022, Malta aveva il più alto indice di liquidità. Il rapporto misura la quota di attività detenute da istituti finanziari che possono essere vendute rapidamente con una perdita minima o nulla del valore. Il rating di credito A+ di Malta è stato confermato da Fitch con una prospettiva stabile, affermando che l’elevato reddito pro capite del paese e il track record di crescita e la riduzione del debito gli consentono di prosperare.
Ha affermato che Malta sarà ben posizionata per ridurre il debito pubblico nel medio-lungo termine senza tagliare le spese o aumentare le tasse, se riuscirà a far crescere l’economia a un ritmo costante del 3-4% all’anno. L’economia maltese è cresciuta del 6,9% in termini reali lo scorso anno, principalmente attraverso l’importazione di materiale aeronautico. I giochi online, l’informazione e la tecnologia e i servizi professionali sono stati i settori chiave che hanno trainato la crescita economica nel 2022. Al contrario, il settore delle costruzioni ha subito una forte contrazione. I livelli di inflazione sono rimasti relativamente sotto controllo rispetto ad altri paesi dell’UE, mentre la disoccupazione “ha raggiunto un nuovo minimo storico del 2,9%”. Fitch ritiene che l’economia maltese crescerà del 3,5% quest’anno, salendo al 3,7% nel 2024. Fitch è dell’opinione che il governo maltese abbia raggiunto un deficit del 5,8% nel 2022, in calo rispetto al 7,5% dell’anno precedente, e si aspetta che il governo chiudere il 2023 con un deficit del 5,4%.
Mentre Malta è stata attutita dall’impatto dell’inflazione energetica dovuta ai sussidi governativi sui prezzi dell’elettricità e del carburante, l’agenzia ha dichiarato la sua preoccupazione che la mancanza di una “strategia di uscita chiara” per porre fine alle sovvenzioni all’energia e al carburante, crei rischi fiscali per il governo, in quanto è in balia dei prezzi internazionali dell’energia. Il debito è aumentato di circa 15 punti percentuali dal 2019 e Fitch prevede che raggiungerà un picco appena sotto il 60% del Pil entro il 2024. L’agenzia ha affermato che prenderebbe in considerazione il downgrading di Malta se il debito pubblico continuasse su una chiara tendenza al rialzo o se trovasse prove di ulteriore deterioramento della governanza o della vigilanza bancaria, o timori di una mancanza di trasparenza nel settore finanziario in generale.(ITALPRESS). Photo credits: www.agenziafotogramma.it