Sconfitta 35-25 la KeyJey Ragusa sul campo de Il Giovinetto Petrosino nella gara valida come quinta giornata del turno di andata della fase a orologio del campionato nazionale di Serie A2 di pallamano, girone C. Anche in questa occasione, il sette allenato di Adam Klimek ha cercato di gettare il cuore oltre l’ostacolo ma il primo tempo, che si è concluso con il punteggio di 18-7, è stato di quelli da dimenticare. Diverso, invece, l’approccio alla gara nella ripresa con gli ospiti che hanno messo a segno 18 reti contro le 17 dei padroni di casa. Ma, ovviamente, l’andamento della partita era già segnato per cui i giovani talenti iblei non hanno potuto fare altro se non cercare di limitare i danni. Da segnalare le 8 reti di Alessandro D’Arrigo e le 6 di Flavio Giummarra che, ancora una volta, si sono scoperti particolarmente incisivi nella fase d’attacco, dando dimostrazione, se ce ne fosse di bisogno, delle loro straordinarie qualità.
“Rischiamo di ripeterci – affermano dalla KeyJey – ma è chiaro che queste partite ci servono per acquisire quel grado di maturazione per potere poi, un domani, diventare competitivi. Non è mai facile gestire incontri del genere, soprattutto quando si parte con uno svantaggio simile. E a Petrosino, nelle prime battute del match, è come se avessimo spento la luce. Nel secondo tempo, c’è stata una reazione d’orgoglio e, in qualche modo, i ragazzi hanno dimostrato di che pasta sono fatti. Una determinazione non comune, nel frangente, che lascia ben sperare in vista dei prossimi appuntamenti in cui, come più volte abbiamo detto, puntiamo almeno a conquistare la prima vittoria della stagione”.