Anc Ragusa rileva come sia davvero singolare che le richieste dei prospetti informativi ex art. 1, co. 234 della L. 197/2022 (l’agente della riscossione rende disponibili ai debitori, nell’area riservata del proprio sito internet istituzionale, i dati necessari a individuare i carichi definibili) formulate da un medesimo contribuente con un intervallo di pochi giorni, mediante i canali telematici all’Agenzia delle Entrate Riscossione, contengano dati differenti.
“Alla nostra associazione – spiega il presidente di Anc Ragusa, Rosa Anna Paolino – sono pervenute, anche in ambito nazionale, una serie molteplice di segnalazioni riguardanti il contenuto dei prospetti in questione che, in prima battuta, risultano privi di posizioni definibili, comparendo, tra l’altro, la dicitura secondo cui “non ci sono carichi affidati all’agente della riscossione a lei intestati rientranti nell’ambito applicativo della definizione agevolata di cui all’art. 1 commi da 231 a 252 della legge n. 197/2022” (cd rottamazione delle cartelle), malgrado nell’estratto debitorio, che si trova all’interno dell’area riservata della medesima Agenzia delle Entrate Riscossione, siano presenti ruoli rientranti negli istituti previsti dalla Legge di Bilancio. Emerge poi, e da qui la nostra sorpresa, come, rinnovando la richiesta del prospetto a distanza di pochi giorni, per qualche incomprensibile motivo, si materializzi l’“Elenco cartelle/avvisi riguardanti carichi per i quali è possibile accedere all’istituto della definizione agevolata”. Le conseguenze di tutto ciò, purtroppo, anche in questa circostanza, inevitabilmente ricadono sui commercialisti, i quali, per la loro attività di assistenza ai contribuenti, sono di fatto obbligati a monitorare, se non addirittura ad eseguire più volte, le richieste dei prospetti informativi e quindi a procedere al rinnovo degli invii delle domande di rottamazione.
Auspichiamo che si possano risolvere alcune evidenti criticità che non dipendono dai professionisti, bensì dall’inefficienza dell’amministrazione deputata dal Legislatore a rendere disponibili i dati indispensabili al completamento corretto delle procedure. Come Anc, riteniamo che sia indispensabile fare in modo che ci sia il rispetto del principio del legittimo affidamento, la garanzia della certezza del diritto come pure la proporzionalità del regime sanzionatorio”.