Il caffè è da sempre foriero di ‘nuove’. Davanti ad una tazzina di caffè, ci si dice di cose importanti e si prendono decisioni importanti. Quattro commensali al banco, davanti ad una tazzina di caffè. Uno è Nino Gerratana, candidato sindaco di Modica; un altro è Tato Cavallino, Fratelli d’Italia della prima ora e consigliere comunale uscente. L’altro ancora è Maurizio Livia che di Fratelli d’Italia a Modica è pure segretario cittadino; il quarto chi scrive lo sa ma non lo dice. La discussione verte sul si o no del partito più importante d’Italia ad essere della contesa amministrativa a Modica ed eventualmente appoggiando chi. Alla fine, il dado è tratto, una volta poggiati i cucchiaini sui pattini delle tazzine ormai vuote: Si ad esserci e si a Nino Gerratana, candidato sindaco di Modica.
L’abbiamo un po’ semplificata ma, più o meno, è andata così. Il caffè è di qualche giorno fa, una decina più o meno, mentre la decisione è di queste ore. Sabato prossimo, in conferenza stampa, verrà ufficializzata e scontornata nei dettagli. Fratelli d’Italia, dunque, sarà con lista e simbolo per gli scranni di Palazzo San Domenico ma non sosterrà Maria Monisteri, che nel frattempo, stasera darà nomi e volti alle liste che la sosterranno. I ‘meloniani’, saranno con Gerratana e proveranno a cercare gloria con lui e come lista, magari piazzando qualcuno in consiglio. Gerratana, è contento. Ci sperava; sperava che quel caffè là, producesse ciò che ha prodotto. Ci pare lo gradisca amaro come ogni buon cultore della ‘bevanda nera’ ma ieri, quando Livia e Cavallino hanno detto, urbi et orbi, ‘si’ all’accordo, il gusto gli deve essere sembrato più dolce che mai. In fondo, lancia in resta, era partito solo soletto all’arrembaggio e adesso, invece, si gode un ‘compagno’ (vocabolo che sa tanto di ossimoro visto che ci riferiamo a Fratelli d’Italia) importante e gratificante -oltre che insperato sino ad un mesetto fa-.
Cosa cambia nell’economia generale del voto del 28 e 29 maggio? Ai posteri la sentenza che ardua non pare, però… Dopo Azione -sotto mutate spoglie di un simbolo che ne cela il nome vero perché, su direttiva nazionale, il buon Calenda non vuole che quello ufficiale sia nella stessa coalizione dove ci sono i 5stelle– che sostiene Ivana Castello, un altro simbolo di partito, Fratelli d’Italia, in campo in queste amministrative modicane, a sostegno di Gerratana. Ci sarà anche la nuova DC di Ignazio Abbate, con simbolo e lista a sostegno di Maria Monisteri. Il tutto, in attesa di Forza Italia. Si parla di ammiccamenti con lo stesso Gerratana. Nel frattempo, il gruppo imprenditoriale di Giorgio Zaccaria, depone le armi sulla scelta di un suo candidato e sembra pronto a sposare Ivana Castello con l’attuale presidente del Consiglio comunale, Carmela Minioto, un tempo fedelissima di Abbate, a far da punta avanzata del gruppo stesso. Con Castello, nella stessa coalizione… la politica, è proprio vero, è l’arte del divenire! (di Adrien25)