Oggi il Ragusa Calcio 1949, alle 15, sarà di scena al provinciale di Trapani contro i granata nella gara valida come trentesima giornata del campionato di Serie D, girone I. “Ci stiamo preparando – afferma l’allenatore azzurro, Alessandro Settineri – come prepariamo di solito le partite, con determinazione e serenità, ma anche con la consapevolezza di quale deve essere l’atteggiamento che dobbiamo tenere per raggiungere il nostro obiettivo. Veniamo da un pareggio a mio avviso di qualità, da un punto di vista anche della personalità della squadra che ha avuto la capacità di ribaltare una partita che era nata storta. Quella gara, però, è già stata archiviata domenica sera e ci siamo subito proiettati a questa sfida di oggi pomeriggio contro una squadra importante che, a inizio anno, è stata costruita per essere la vera antagonista del Catania.
Quindi, ha una rosa di estremo valore ed è per questo motivo che dovremo cercare di stare molto attenti”. All’andata, in casa, il Ragusa perse cinque a uno. Da quel momento, iniziò la crisi di risultati che, tra alterne vicende, vede ancora oggi la squadra azzurra in zona playout. “Io non ero in panchina – sottolinea Settineri – i ragazzi mi hanno raccontato che è stata una brutta partita. Ovviamente, tutto questo appartiene al passato. Noi dobbiamo continuare il nostro percorso. Le statistiche dicono che veniamo da sette risultati utili ma io direi che quello che mi fa ben sperare è che il nostro è un gruppo molto collaborativo come testimonia, ad esempio, l’atteggiamento del capitano, domenica scorsa in panchina per scelta tecnica, che è stato il mio primo collaboratore. Abbiamo, lo ripeto, una grande consapevolezza di quello che è l’obiettivo finale e ci lavoriamo quotidianamente. Ecco perché i ragazzi vogliono dimostrare quanto valgono”.