Sarà una Pasqua di passione per i colori azzurri. Non era certo la partita che ci si aspettava, quella di ieri, da parte di un Ragusa che, lottando per la salvezza, avrebbe dovuto uscire gli attributi evitando di rendere agevoli le manovre del Trapani che, giocando al Provinciale, ha avuto dalla sua anche il supporto del pubblico, nonostante la presenza di un gruppo di ultras azzurri che non fa mai mancare il proprio sostegno. E’ finita 2-0 con reti di Carbonaro al 50’ e di Cangemi, su rigore, a tre minuti dal 90’. Le aquile azzurre sono apparse con le ali tarpate. Si doveva ripartire dal secondo tempo del match contro il S. Maria Cilento di domenica scorsa e, invece, si è registrata una preoccupante involuzione a livello caratteriale, certo non la prestazione che mister Alessandro Settineri si attendeva. “E’ stato un primo tempo – afferma il tecnico – senza particolari sussulti, a parte il nostro errore grossolano in difesa, in fase di costruzione, in cui abbiamo concesso una palla goal clamorosa.
Nella ripresa, sullo 0-0, abbiamo creato noi una palla goal con Manfrè ma poi, su un paio di errori individuali da parte nostra, è venuto fuori il tiro dell’1-0. Abbiamo cercato di reagire e, in effetti, siamo andati incontro a una buona fase di possesso palla culminata con l’azione di Randis chiuso dal portiere avversario proprio dopo avere calciato. Abbiamo continuato a spingere ma quando è arrivato il rigore, all’87’, la nostra partita si poteva già considerare finita. Certo, a livello di atteggiamento dobbiamo essere più determinati. Ci stiamo giocando la salvezza e non possiamo indietreggiare di un centimetro. Occorre avere maggiore personalità e più precisione nell’ultimo passaggio. Sappiamo che la salvezza passa dalle tre partite che abbiamo in casa e dalla trasferta di Licata. Sono certo che i nostri calciatori si assumeranno le giuste responsabilità in occasione del prossimo doppio impegno tra le mura amiche che ci potrebbe proiettare in una situazione di classifica completamente differente”. La classifica, dopo questa sconfitta, vede il Ragusa ancora di più in zona play out, superato pure dal Paternò.
Anche se, in realtà, tutte le squadre invischiate nella lotta per non retrocedere sono racchiuse in una manciata di punti e basterebbe una vittoria per risollevarsi dalle secche della classifica. Adesso, la pausa pasquale. Poi, come detto, il doppio impegno casalingo con Castrovillari e San Luca. E lì si capirà quali sono le speranze che il Ragusa potrà nutrire per il futuro.