La Cna di Ispica indica la strada da seguire. La realizzazione della zona artigianale e l’ampliamento del cimitero, mantenendo la gestione pubblica, saranno il termometro circa l’attenzione verso le piccole e medie imprese. Da anni la Cna locale sostiene l’importanza di dotare la città di una moderna zona artigianale. Occorre procedere spediti con gli espropri consentendo alle numerose imprese che quotidianamente fanno richiesta di poter realizzare il proprio insediamento in una zona strategica per lo sviluppo del territorio. A dirlo è il responsabile organizzativo locale Carmelo Caccamo in uno a Carmelo Re, referente della sede cittadina e componente della presidenza territoriale Cna.
“Ricordiamo – aggiunge Caccamo – che la zona artigianale sarà realizzata lungo l’asse Ispica Pozzallo e, grazie ormai alla presenza dell’autostrada Siracusa-Gela e del vicino porto di Pozzallo, sarà molto appetibile per tante imprese che vorranno investire. Questa infrastruttura pensata dalla Cna e sostenuta dalle diverse amministrazioni che si sono succedute rappresenterà la porta d’ingresso del tessuto produttivo della provincia. Tra l’altro, abbiamo ancora una somma disponibile di quasi 1 milione e 500mila euro derivante dai fondi ex Insicem che spettano alla nostra città, vincolati per questa grande opera. Più tempo passerà, più perderemo occasioni per posizionarci come hub strategico retroportuale”.
“Insistiamo ancora una volta – chiarisce invece Re – anche sull’importanza del completamento del cimitero comunale attraverso il cosiddetto allargamento del perimetro dal lato dell’attuale parcheggio, permettendo di fatto di soddisfare le esigenze manifestate dai cittadini attraverso apposite domande a seguito di un bando comunale. Anche in questo caso sarebbero tantissime le micro e piccole aziende cittadine che lavorerebbero attorno al progetto di allargamento con la costruzione di monumentini, cappelle, colombari e per la realizzazione stessa del piano di allargamento. La gestione comunale del cimitero rimane, come sempre abbiamo sostenuto coerentemente, garanzia per tanti artigiani di continuare a lavorare e garanzia per tanti cittadini di continuare a ricevere un servizio adeguato per i propri defunti”.
“Occorre fare presto – concludono Caccamo e Re all’unisono – lo abbiamo scritto ormai decine di volte. Ci aspettiamo da parte dell’amministrazione comunale un confronto su questi temi con la nostra associazione che da 21 anni continua a progettare, programmare e sostenere idee di sviluppo chiare e coerenti nell’interesse della città e delle imprese artigiane. Infine, merita attenzione anche la materia della regolamentazione dei dehors. Occorre disciplinare ed armonizzare lo sviluppo delle attività nel centro storico. Ci siamo appena lasciati alle spalle la Settimana santa che ha visto la nostra città visitata da molti turisti ma dobbiamo già farci trovare pronti prima dell’inizio della stagione estiva”.