Usava, nella marineria ottocentesca, e comunque al tempo dei grossi velieri, che in casi disperati che richiedevano pericolosi passaggi tra scogli e secche mentre il mare era in tempesta, i marinai, extrema ratio, sfondassero le botti di olio di balena e ne versassero il contenuto in mare provocando un seppur momentaneo calmarsi delle acque che permetteva in alcuni casi di superare i punti più pericolosi entrando in zone più calme salvando dal naufragio la nave e se stessi. Ed ora barili di olio di moderazione e diplomazia e senso della politica vengono versati nelle acque in tempesta della lista ragusana del PD per le prossime amministrative dal segretario cittadino di Territorio Ragusa, Raffaele Schembari. Il quale, nel nome e nell’interesse, dell’intera coalizione riformista e progressista che sostiene il candidato sindaco Riccardo Schininà, si assume il compito di far da paciere tra Mariuccia Licitra e Peppe Calabrese. E Raffaele Schembari lo fa impartendo una vera e propria lezione di senso della politica super partes. Queste le sue parole.
“Siamo convinti che incomprensioni ed equivoci possono anche rientrare nell’ordinaria amministrazione, nel contesto di una atmosfera di tensione e di impegno massimo della campagna elettorale, nel particolare momento, peraltro, della composizione delle liste. Il ritiro della candidatura di Mariuccia Licitra, dalla lista del Partito Democratico, nostro alleato nella coalizione riformista e progressista a sostegno del candidato sindaco, Riccardo Schininà, ci ha indotto, come Movimento Territorio di Ragusa, a valutare l’accaduto e a verificare eventuali opportune scelte per non disperdere, comunque, un patrimonio di competenze, esperienze e capacità, all’interno della coalizione. Non vogliamo entrare nel merito di quanto accaduto, ancorché legittimo dal punto di vista formale, non ci permettiamo nemmeno di giudicare la scelta di Mariuccia Licitra per il ritiro della candidatura, successiva a scelte del partito che avrebbero potuto inficiare, per un caso di omonimia, gli sforzi di entrambe le candidate alla carica di consigliere comunale. Vogliamo ribadire l’assoluta legittimità della scelta per la composizione della lista del partito alleato, non possiamo esimerci dal giudicare fondati i timori della Licitra, da sempre considerati, nel mondo politico, in casi come questo.
Non vogliamo assolutamente interferire nelle decisioni del Partito Democratico, ma riteniamo opportuno, nell’interesse comune, della coalizione e dei singoli partiti e movimenti alleati, invitare la dott.ssa Licitra a rivedere la sua decisione di abbandonare la candidatura e, ove ritenesse ferme le sue scelte, esortarla a verificare la possibilità di essere accolta, con grande partecipazione e spirito di apprezzamento, per la sua persona e per la figura politica di rilevante valenza, nella lista di Territorio. Desideriamo non disperdere un potenziale patrimonio della nostra coalizione, a beneficio della città, siamo certi di trovare la condivisione degli amici del Partito Democratico che saranno certamente disponibili a superare ogni incomprensione per il bene di tutti, nell’ottica di una battaglia comune che ci vede impegnati in questa importante competizione elettorale”. (daniele distefano)