“L’atto unilaterale di RyanAir di cancellare tutti i voli su Comiso mi ha indotto ad un’azione immediata di argine e soluzione al problema. Non appena informata dall’Accountable Manager di quanto deciso dalla compagnia aerea irlandese, ho contattato ieri mattina l’Amministratore delegato di SAC, il dottor Nico Torrisi, il quale mi ha spiegato come si trattasse di una vera e propria azione di minaccia e ritorsione di RyanAir, di fronte ad un braccio di ferro tra la stessa compagnia aerea e la società di gestione dello scalo. RyanAir, secondo quanto mi ha spiegato il dottor Torrisi, non vuole rispettare accordi raggiunti e sottoscritti; comportamento che scatenerà un contenzioso legale fra le parti.
Ho ribadito all’AD di SAC, sulla scorta di questo ennesimo atto scriteriato e che provoca danno, di mettere in campo ogni azione utile ad interrompere il regime di monopolio di RyanAir sul nostro aeroporto: non è possibile sottostare alle bizze continue di questa compagnia aerea che cancella voli, intere stagioni, rotte e tratte, che gestisce a suo piacimento ogni cosa, danneggiando i piccoli aeroporti. Non deve più dipendere dai chiari di luna e dagli umori della compagnia aerea privata il futuro del Pio La Torre. Inoltre, già da parecchi mesi ho chiesto alla Regione l’avvio dei bandi per la Continuità Territoriale, altra chiave di volta per il nostro aeroporto”.
“Diversamente dal mio competitor, che speculando sull’aeroporto e i voli dismessi, gode per una vicenda che fa solo male a Comiso e ai Comisani e, pur di attaccarmi, palesa felicità e gioia per un fatto che sicuramente positivo non è, io ho provveduto a fare, per stoppare il rischio e fare in modo che i voli ci siano e l’aeroporto Pio La Torre cresca. Piuttosto che perdere tempo a fomentare sui social, ho avuto in tempi rapidissimi l’interlocuzione e il Coda della SAC è al lavoro per rispondere all’inaccettabile azione della compagnia aerea irlandese”.