Il Comune di Ragusa annulla in autotutela la gara del servizio di pulizia degli immobili comunali e la Fisascat Cisl presenta una richiesta di accesso agli atti relativi. E’il il segretario territoriale del sindacato in questione, Salvatore Scannavino, a spiegare le motivazioni dell’iniziativa sindacale “sebbene siamo convinti che l’amministrazione comunale abbia operato nella piena legittimità e nell’interesse della collettività, come organizzazione sindacale non possiamo, tuttavia, tacere la preoccupazione dei lavoratori impiegati nell’appalto che, allo stato attuale, vedono solo incertezze nel proprio futuro reddituale”. Poi Scannavino prosegue “è nostro dovere istituzionale e morale verso i nostri iscritti, comprendere appieno le dinamiche che hanno portato a tale inaspettata decisione, fra l’altro adottata solo a pochi giorni dalla conclusione della procedura, quando oramai tutto sembrava giungere a conclusione.
Questa è la ragione per cui abbiamo inoltrato richiesta di accesso agli atti all’amministrazione comunale: solo con la completa conoscenza della situazione riusciremo a confrontarci con i lavoratori e trasmettere loro la giusta serenità riguardante le prospettive del proprio futuro occupazionale”. “Come sindacato – conclude il segretario territoriale Scannavino – vigileremo passo dopo passo le tappe della procedura che il Comune ha avviato, auspicandoci che, presto, possano definirsi procedure e tempi certi per consentire l’assegnazione del servizio salvaguardando, com’è stato fino adesso, la massima continuità occupazionale e reddituale di tutti i lavoratori coinvolti”. (da.di.)