C’è tempo fino al 2 maggio 2023 per partecipare al concorso per esami a 21 posti di coadiutore parlamentare dell’Assemblea Regionale Siciliana. Sono posti di coadiutore parlamentare di prima fascia, nel ruolo del personale della carriera dei coadiutori parlamentari dell’Assemblea regionale siciliana, con lo stato giuridico ed il trattamento economico stabiliti dal Testo unico delle Norme regolamentari dell’Amministrazione riguardanti il personale dell’Ars e dalle deliberazioni del Consiglio di Presidenza vigenti in materia alla data di assunzione.
na chance inattesa quella rappresentata da questo concorso che arriva al termine di una tornata di selezioni che aveva già messo in palio decine di posti anche nelle categorie più elevate dell’amministrazione di Palazzo dei Normanni. Il presidente Gaetano Galvagno ha pubblicato il nuovo bando perché «ci siamo accorti di avere ancora questi vuoti nella pianta organica. Si tratta di figure preziosissime per l’Ars. In particolare perché si tratta di stenografi e dattilografi che sono indispensabili per la redazione dei documenti». Figure che possono ambire a stipendi di peso: la fascia di ingresso si attesta sui 1.700 euro al mese per almeno 14 mensilità ma con gli scatti periodici si può arrivare velocemente a oltre 3.200. Il tetto massimo della categoria è fissato a 148 mila euro lordi all’anno. Il bando fissa i requisiti di partecipazione tenendo bassissima l’asticella: è sufficiente possedere il «diploma di scuola media superiore di secondo grado che consenta l’accesso ai corsi di laurea presso università italiane di durata quinquennale, conseguito con una votazione non inferiore a 48/60 o 80/100 ovvero titolo di studio dichiarato equipollente».
Il concorso si articola in più passaggi: una prova tecnica di idoneità stenografica manuale, una prova tecnica di dattilografia, due prove scritte e infine prove orali e tecniche. Di seguito i requisiti e come partecipare al concorso.