Per i primi dodici mesi di competenza sono stati erogati 16 miliardi di euro, con riferimento a 9,7 milioni di figli complessivamente. È stato pubblicato oggi l’aggiornamento dell’Osservatorio Statistico sull’Assegno Unico Universale (AUU) che contiene al suo interno anche i dati relativi all’AUU destinato ai nuclei percettori di Reddito di Cittadinanza (RdC). Un approfondimento completo – a un anno dalla prima applicazione dell’AUU – sarà oggetto del prossimo convegno del 20 aprile. Intanto l’Osservatorio fornisce un quadro completo delle essenziali informazioni statistiche sui beneficiari della misura e sui relativi valori economici con riferimento al periodo marzo 2022 -febbraio 2023. Per i primi dodici mesi di competenza della nuova misura (marzo 2022-febbraio 2023) sono stati erogati alle famiglie assegni per 16 miliardi di euro, di cui 13 miliardi relativi al 2022 e 3 miliardi di competenza del primo bimestre del 2023.
Con riferimento al mese di febbraio 2023, l’importo medio per figlio, comprensivo delle maggiorazioni applicabili, va da poco meno di 55 € per chi non presenta ISEE o supera la soglia massima (che per il 2023 è pari a 43.240 €), a 215 € per la classe di ISEE minima (16.215 € per il 2023). Si ricorda che l’importo base dell’assegno per ciascun figlio minore, in assenza di maggiorazioni, nel 2023 va da un minimo di 54,10 €, in assenza di ISEE o con ISEE pari o superiore a 43.240 €, ad un massimo di 189,20 € per ISEE fino a 16.215 €.