Diversificazione delle compagnie aeree all’aeroporto di Comiso, risorse dal bando per la continuita’ territoriale e recupero dei contrasti con Ryanair. Sarebbero queste le tre direttrici sulle quali ci si sta muovendo per la situazione che riguarda l’aeroporto di Comiso. C’e’ estremo riserbo tra le parti sui motivi che hanno portato Ryanair ad abbandonare dall’oggi al domani l’aeroporto di Comiso, in cui operava praticamente in regime di monopolio; e, proprio per il monopolio della compagnia irlandese su Comiso, l’abbandono e’ stato ancora piu’ doloroso. Ma che si sia trattato di presunte inadempienze contrattuali di Sac, l’amministratore delegato Sac, Nico Torrisi, lo smentisce con decisione: “Non intendo entrare in polemica con Ryanair che e’ un vettore strategico di importanza fondamentale che lavora benissimo con noi come ovunque in Europa”, ribadisce all’AGI. La notizia è stata condivisa sulla pagina facebook dell’aeroporto di Catania.
“La scelta di lasciare Comiso secondo me – aggiunge – e’ frutto di un malinteso commerciale. Si sono dette frasi anche fuori luogo sostenendo che noi avremmo disatteso accordi contrattuali: lo smentisco. Speriamo che Ryanair possa tornare sui propri passi, ci sono situazioni ancora in sospeso, ma intanto ci siamo mossi per dare risposte a questo territorio che non merita questo trattamento”. Sul dettaglio e sui termini dell’accordo Torrisi non intende aggiungere altro. Secondo quanto ricostruito dalle cronache di questi giorni, ci sarebbe stato un accordo condiviso ma ancora non firmato tra le parti e su cui, stando al continuo richiamo alla normativa nazionale e comunitaria che si e’ sentito in questi giorni, potrebbe avere giocato un ruolo decisivo l’interpretazione di aspetti commerciali di diverso trattamento in Irlanda e in Italia. Sull’accordo si starebbe ancora lavorando, come pure sul diversificare l’offerta di vettori che possano viaggiare da e per Comiso, fatto che costituirebbe un vantaggio per il sud est siciliano. Sviluppi a breve? “Abbiamo ben chiaro che e’ giusto che ci siano piu’ compagnie a volare da e per Comiso.
Noi abbiamo lasciato le porte aperte – dice Torrisi -. Soluzioni a breve? Me lo auguro, ma se mi si chiede se sono dietro l’angolo, direi una bugia. Stiamo dialogando e vorrei sottolineare che non lo stiamo facendo da ora ma da tempo, con tutti i vettori per Comiso. L’accelerazione su Aeroitalia che volera’ da Comiso e’ stata possibile anche per l’impegno del presidente della Regione, Renato Schifani. Aeroitalia e’ una boccata di ossigeno per un territorio che era stato piantato in asso”. Non solo Aeroitalia pero’. “Altre situazioni si sono accelerate. Con alcuni altri vettori abbiamo degli accordi da ufficializzare per prossima stagione ‘winter’ e ‘summer’, speriamo di riuscire a recuperare qualcosa anche per questa stagione”. Le polemiche di queste ore per le dimensioni della flotta di Aeroitalia, secondo Torrisi, sono fuori luogo: “Sia chiaro, abbiamo tantissimi vettori su Catania, anche di piccole dimensioni e lavoriamo con piena soddisfazione. Non ci si immagini che i vettori abbiano la dimensione di Ryanair! Come ho detto stiamo trattando con tutti – sottolinea all’AGI Nico Torrisi -, anche con le compagnie primarie per volare su Comiso, e lo stiamo facendo non da ora ma da tempo”.
C’e’ anche la questione della cosiddetta continuita’ territoriale. “La Regione sta facendo bene, imprimendo una accelerazione anche con Enac per fare il bando sulla continuita’ territoriale”. Potrebbe essere pubblicato a breve dall’Enac, il bando per l’affidamento di circa 20 milioni di euro dei fondi volti a garantire la continuita’ territoriale per i prossimi due anni; il 26 a Palermo, la conferenza di servizi con Ministero dei Trasporti, Enac, comune di Comiso e Sac. Il 27 invece, convocazione chiesta d’urgenza dal deputato del Pd Nello Dipasquale, della commissione regionale Trasporti dell’Ars, presenti l’assessore regionale Alessandro Arico’, il dirigente generale del settore Infrastrutture, Salvatore Lizzio, e la presidente del Cda di Sac, Giovanna Candura. (AGI)