Giovanni Cultrera, candidato sindaco Centrodestra Ragusa: “L’ultima seduta della consiliatura che va a chiudersi, è stata l’ennesima dimostrazione dell’insipienza della maggioranza che sostiene il sindaco Peppe Cassì, della sua amministrazione e dello stesso primo cittadino. E se parlo di insipienza, penso di essere pure generoso perchè mi limito a pensare questo e non altro… Non c’è stata traccia o minimo cenno, nel dibattito d’aula, sul Piano Regolatore Generale, presentato con enfasi lo scorso ottobre dal sindaco e dall’amministrazione uscenti anche se subito criticato nel metodo che Cassì ha adottato nella sua redazione. In quei giorni però, il sindaco proclamò di volere andare avanti comunque fino all’approvazione del fondamentale strumento urbanistico. Una serie di incontri tecnici anche ‘nascosti’ e poi lo stop e il velo del silenzio, dell’inefficienza, dell’inefficacia. Il velo sul PRG e su quello che nasconde.
E qui mi pongo una domanda che sa di bivio: Perchè il silenzio improvviso e prolungato di Cassì sul PRG? Perchè aveva ragione chi criticava lui e lo strumento urbanistico così com’era pensato e fatto oppure perché c’è un suo disegno ben preciso che ne evita l’approvazione adesso, riservandosela, magari, per un eventuale ‘dopo’, con le modifiche indicategli e da lui promesse, in campagna elettorale? D’altronde ci sono già in itinere, appunto, ‘promesse’ di cambi di destinazione d’uso di terreni, nel caso in cui…
Non sono abituato a fare il processo alle intenzioni ma se si proclama urbi et orbi, più o meno sei mesi fa, che RAGUSA AVRA’ IL NUOVO PRG e poi cala il silenzio e il gelo sulla questione, beh, qualche domanda un Ragusano intelligente -e a Ragusa di intelligenza ce n’è da vendere e il Ragusano è intelligente- se la fa. In attesa che Cassì o chi per lui, risponda, io continuo a credere alla buona fede. Ma non sine die”. (notizia commerciale)