Novità per l’assegno unico universale per i figli. Ecco alcune novità sulle date dei pagamenti, sugli aumenti previsti e in quali casi. A decorrere dal 1° gennaio 2023, la legge è intervenuta sulla disciplina dell’Assegno unico e universale per i figli a carico, introdotta dal decreto legislativo del 2021. Si tratta in sintesi di un sostegno economico alle famiglie che hanno figli a carico a partire dal 7° mese di gravidanza fino al compimento dei 21 anni (a determinate condizioni) e senza limiti di età per chi ha figli disabili. Si chiama assegno unico perché riunisce (dal marzo 2022) le altre misure a sostegno della famiglia, come il bonus premio alla nascita o all’adozione (bonus mamma domani), l’assegno di natalità (bonus bebè), l’assegno al nucleo famigliare con almeno tre figli, gli assegni familiari e le detrazioni fiscali per i figli fino a 21 anni. Vediamo tutte le novità, compreso il calendario dei pagamenti.
Assegno unico figli: date pagamenti
L’Inps, attraverso la circolare n.41, ha comunicato delle variazioni riguardo alle date per il pagamento dell’AUU di questo mese. L’assegno unico universale per figli a carico verrà erogato dall’Inps tra la seconda e la terza settimana di aprile: entro lunedì 22 maggio se la domanda è stata inoltrata entro febbraio, oppure entro fine mese per tutte le domande pervenute a partire da marzo. Chi percepisce già il Reddito di cittadinanza non ha l’obbligo presentare alcuna domanda per ricevere l’assegno unico universale 2023.
Assegno unico figli: aumenti in base ai figli
Per effetto degli interventi attuati, con decorrenza dalla mensilità di gennaio 2023, sono incrementati nella misura del 50% gli importi dell’Assegno unico e universale per i figli a carico di età inferiore a un anno. Il medesimo incremento è riconosciuto anche per i nuclei familiari con almeno tre figli, per ciascun figlio nella fascia di età da uno a tre anni, a condizione che abbiano un ISEE non superiore alla soglia di 40.000 euro, annualmente adeguata alle variazioni dell’indice del costo della vita.
Assegno unico figli: chi e come fare domanda
Tutti quelli che non hanno mai beneficiato dell’Assegno unico. Chi ha trasmesso la domanda sino al 28 febbraio 2023 e la stessa si trovi in stato respinta, decaduta, rinunciata o revocata. Ricordiamo che per poter accedere alla prestazione per il periodo 1° marzo 2023 – 29 febbraio 2024, si deve trasmettere una nuova domanda. Per presentare la domanda ed avere l’assegno unico per i figli basta rivolgersi ad un patronato o autonomamente attraverso il portale web “inps.it – Prestazioni e Servizi – Prestazioni – Assegno unico e universale per i figli a carico” (bisogna avere Spid, Cie o Cns). Si può usare anche il contact center integrato: numero 803.164 (da rete fissa) o lo 06.164164 (da rete mobile).