Distrugge un distributore automatico h24 per rubarne bevande e snacks ma i carabinieri lo rintracciano a casa di un pregiudicato e lo arrestano.
In particolare, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Vittoria, nell’adempimento di mirati servizi finalizzati alla prevenzione dei reati contro il patrimonio, nella notte di martedì, transitando in Piazza del Popolo, notavano che era stato gravemente danneggiato un esercizio commerciale di distribuzione automatica self-service h24 di vendita di bevande/snacks, pertanto decidevano di chiarire quanto accaduto.
Sul posto veniva identificato un testimone che esponeva la dinamica dell’evento delittuoso, ovvero forniva sia una dettagliata descrizione dell’autore del reato sia ne indicava la via di fuga intrapresa. Immediatamente i Carabinieri percorrevano la via indicata e notavano un soggetto, corrispondente alla descrizione, entrare per una porta-finestra all’interno dell’abitazione di un noto pregiudicato sottoposto alla detenzione domiciliare per poi, quest’ultimo, chiudere frettolosamente la predetta porta-finestra.
I Carabinieri, insospettiti da quanto osservato, decidevano di effettuare accertamenti presso il suindicato immobile e, avutone accesso, rintracciavano un giovane romeno identificato in C.D.B., cl.99, perfettamente corrispondente alla descrizione fornita dal testimone e rinvenivano, accanto a lui, dei cartoni contenenti varie bevande; ulteriori accertamenti estesi sulla sua persona permettevano di recuperare anche degli snacks occultati nei pantaloni.
I militari, dopo aver accompagnato il C.B.D. presso i loro uffici per la redazione degli atti di rito, hanno dapprima proceduto alla formalizzazione delle dichiarazioni del testimone e poi all’acquisizione dei filmati di sorveglianza dell’esercizio commerciale, appurando l’esatta corrispondenza dell’autore del furto aggravato con la persona fermata.
I Carabinieri hanno quindi restituito la refurtiva rinvenuta al legittimo proprietario dopo averne acquisita la relativa querela, e operato nei confronti dell’indagato l’arresto in flagranza di reato per furto pluriaggravato con la violenza sulle cose e beni esposti per consuetudine a pubblica fede, traducendolo presso la Casa Circondariale di Ragusa e porlo a disposizione dell’A.G. che ne valuterà le condotte illecite di cui si è reso autore.
Unitamente al responsabile del furto, i Carabinieri hanno definito anche la posizione del pregiudicato sottoposto a detenzione domiciliare, e che ha offerto rifugio e protezione al C.B.D., deferendolo in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per l’ipotesi di reato di favoreggiamento personale.
Attualmente i Carabinieri stanno vagliando altri episodi di furti aventi medesimo modus operandi e consumati nella cittadina ipparina nel corso della stessa notte dell’arresto del C.B.D., ovvero sono in corso indagini per acquisire elementi investigativi utili all’individuazione dei responsabili.