“È facile fare promesse senza dire le cose come stanno. Nella loro ricostruzione assai di parte sulla questione del parcheggio multipiano per Ibla, i rappresentanti della lista Schininà “dimenticano” ben più di un anno, lasciando così credere che nulla sia accaduto in quel frangente”. E’ così che il Gruppo Peppe Cassì Sindaco replica alla lista Schininà sul parcheggio di Ibla.
“Conviene allora rinfrescare loro la memoria, onde evitare che riescano a far passare un messaggio fuorviante:
– Nel 2018 il nostro Comune ha presentato in Regione la “verifica di non assoggettabilità a Vas”, come ben dovrebbe sapere chi oggi rivendica la forza “ai piani alti” dei partiti.
– La Regione, dopo un anno e mezzo, e cioè nel 2020, ha comunicato che invece la Vas fosse necessaria e di conseguenza, nei giorni immediatamente successivi, il Comune ha depositato formale richiesta di rilascio.
– Sempre nel 2020 è tuttavia cambiata la normativa regionale: la competenza per il rilascio della Vas è passata dalla Regione ai Comuni. Ragusa si è subito mossa di conseguenza, organizzando l’ufficio ed avviando i lavori.
– Nel 2021 però, in conseguenza di un ricorso dello Stato proprio contro la nuova disciplina regionale, la normativa è cambiata di nuovo e la competenza sulla Vas è tornata alla Regione.
L’iter per la approvazione regionale è quindi ricominciato, facendo perdere non pochi mesi proprio a causa dei “pasticci” e delle lentezze di Palermo.
– Nel 2022, con l’iter sbloccato, il Consiglio Comunale di Ragusa ha approvato la presa d’atto d’avvio delle procedure espropriative, diventata efficace dopo altri 90 giorni di verifica regionale.
Questa amministrazione ha avuto la capacità di sbloccare un iter regionale complesso e avrà la capacità di portare a compimento l’opera, come ha fatto e sta facendo con molte altre, qualora i ragusani sceglieranno chi dice le cose come stanno e non chi si limita a promettere con lacunose ricostruzioni.