Dalla iniziativa sindacale della Fisascat Cisl guidata da Salvatore Scannavino, ora sulla triste vicenda dei lavoratori del servizio di pulizia degli immobili comunali rimasti inoccupati ed incerti sul proprio destino, la parola è passata alla politica grazie all’intervento del capogruppo consiliare del Pd di Ragusa, Mario Chiavola. La questione è scaturita dopo che il Comune di Ragusa aveva annullata la gara dallo stesso indetta e dopo che la federazione di categoria della Cisl aveva avanzato una richiesta di accesso agli atti dalla quale, a suo dire, “le motivazioni della delibera con cui è stata annullata adesso in autotutela la gara d’appalto non ci convincono più” tanto da chiedere un incontro con l’amministrazione, richiesta rimasta inascoltata. Ora, dicevamo, sulla questione interviene l’esponente consiliare dem Mario Chiavola.
“Perché è stata annullata la gara del servizio di pulizia degli immobili comunali? E, soprattutto, perché non è stata data ancora una risposta alle legittime richieste dei lavoratori fortemente preoccupati sulla loro continuità occupazionale e reddituale? Condivido e faccio mia la preoccupazione manifestata dalla Fisascat Cisl. E, d’altro canto, non può essere la campagna elettorale a bloccare tutto. Ci vuole un attimo di discernimento e comprendere quale, eventualmente, potrebbe essere quel percorso che si rende necessario per assicurare le dovute risposte a chi, in questo caso, ne ha fortemente bisogno. Non vorremmo che accadesse la stessa cosa che, con un improvvido silenzio, ha minato il futuro di cinque operai addetti alla manutenzione stradale, non più assunti. Mi auguro, dunque, che l’amministrazione comunale possa sbloccare questa fase di stallo, dando risposte concrete ad almeno trenta famiglie”. (da.di.)