I quattro candidati a sindaco di Ragusa ieri pomeriggio a confronto sui temi pregnanti posti dalla sezione cittadina di Confcommercio. Le nostre città sono da sempre luoghi dove si concentrano l’innovazione, la ricchezza, le relazioni, la cultura, la bellezza. Ma, nel contempo, sono anche sempre più disordinate, conflittuali; luoghi dove crescono i problemi socioeconomici come povertà, carenza di alloggi, insicurezza e diffuso degrado. Si stanno affermando nuovi stili di vita e di consumo che generano un forte impatto sulle economie e sulla forma stessa delle città. In questo contesto, come dimostrato dalla recente pandemia, il terziario di mercato ha un ruolo fondamentale e può farsi promotore di un rilancio della qualità del vivere in città.
E’ la cornice di riferimento entro cui si è mosso, ieri pomeriggio, il dibattito promosso da Confcommercio sezionale Ragusa con i quattro candidati a sindaco della città, Peppe Cassì, Giovanni Cultrera, Sergio Firrincieli e Riccardo Schininà. L’appuntamento si è tenuto nella sala assemblee di Commerfidi, in via Enzo Baldoni. Dopo i saluti iniziali di Danilo Tomasi, che ha ringraziato i presenti per essere intervenuti e, soprattutto, i quattro candidati a sindaco per avere accolto l’invito che ha fornito l’opportunità di un confronto sui temi cardine per la città legati al settore del terziario di mercato, è stato il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Gianluca Manenti, a illustrare quali le tre principali linee di attività che, con riferimento alle questioni urbane, muovono l’azione della confederazione di categoria: “Il punto 1 riguarda la conoscenza – ha detto Manenti – il che vuol dire comprendere i fenomeni che incidono sull’attuale assetto della città e tracciare scenari evolutivi del futuro del terziario di mercato e delle aree urbane. La linea di attività che suggeriamo è l’analisi.
Il punto 2 è la proposta e, quindi, definire, con gli attori locali, soluzioni di miglioramento ai problemi urbani e applicarle sul campo. La linea di attività, in questo caso, è la sperimentazione. Infine, il punto 3 la diffusione, il che vuol dire generare cultura sul protagonismo del terziario di mercato nelle città, nel Sistema in particolare, attraverso la condivisione di proposte e indirizzi di portata fortemente innovativa nei contenuti e nel linguaggio. La linea di attività è la condivisione”. A portare i saluti, prima dell’avvio del dibattito, il presidente provinciale Federalberghi Ragusa, Rosario Dibennardo, e il presidente Commerfidi, Salvatore Guastella, che ha chiarito come “incontri del genere sono occasioni di confronto da sapere cogliere nella maniera opportuna per rilanciare il più possibile le velleità dei centri urbani”. Il dibattito, che è durato all’incirca due ore, è stato caratterizzato dalle argomentazioni che i candidati a sindaco hanno fornito alle risposte formulate dal direttivo sezionale di Confcommercio Ragusa sui temi del servizio di igiene ambientale, del turismo e della tassa di soggiorno, sull’ordine pubblico in centro storico, a Ibla e a Marina e sulla rigenerazione urbana.