E’ terminato alle 9.30 di oggi, sabato 20 maggio, dopo cinque ore, il prelievo d’organi su un paziente deceduto presso il reparto di Terapia intensiva dell’ospedale “Maggiore Nino Baglieri” di Modica. Dopo l’accertamento di morte cerebrale, acquisito il consenso alla procedura da parte dei familiari, e ottenute le necessarie indicazioni da parte del CRT (Centro regionale trapianti), sono entrate in azione l’équipe chirurgica dell’Ismett di Palermo e quella dell’Unità operativa di Rianimazione del P.O. di Modica, diretta dal dottor Rosario Trombadore, che hanno provveduto al prelievo di fegato e reni.
Si ringraziano per il contributo il dott. Guglielmo Scimonello, il dott. Vito Marullo e, per la preziosa collaborazione, le infermiere Rosanna Tizza, Martina Burgaletta e tutta l’équipe infermieristica della Terapia intensiva, compresi i medici che si sono alternati durante le fasi del prelievo per garantire la continuità assistenziale nel favorire l’intero percorso. Si ringrazia, infine, l’équipe infermieristica del blocco operatorio di Chirurgia del “Maggiore Nino Baglieri”.
La Direzione Strategica dell’ASP di Ragusa, insieme con la Direzione medica ospedaliera e il personale della Terapia Intensiva hanno espresso le più sentite condoglianze ai familiari del paziente. Oltre a un particolare ringraziamento per la grande opera di generosità e altruismo che ha contribuito al buon esito della procedura e a diffondere, tramite la disponibilità alla donazione d’organi, una nuova speranza di vita. I pazienti in lista d’attesa presso l’Ismett di Palermo sono stati già allertati.