Una medaglia che brilla d’argento quella conquistata da Fernando Scalora ai Campionati Italiani Cadetti svoltisi a Padova. Un secondo posto che conferma una stagione ad altissimi livelli e sempre sul podio tra gli under17, dopo il 3° posto alla prima prova di qualificazione nazionale a Salsomaggiore ad ottobre e la vittoria alla seconda prova nazionale a Terni nel mese di gennaio. E’ stata la fiera di Padova ad ospitare l’edizione 2023 dei Campionati Italiani under17 ed under20, e proprio la gara di fioretto maschile cadetti ha dato il via alla kermesse dei giovani talenti italiani. Scalora partiva dai gironi preliminari un po’ in sordina, riportando 5 vittorie ed una sconfitta.
Approdava al tabellone di eliminazione diretta come testa di serie n°9, vincendo contro Nitti di Bresso per 15/8 al primo turno di diretta. Ai sedicesimi di finale affrontava il trevigiano Manente, e dopo una partenza sprint che lo vedeva subito in vantaggio con relativa facilità per 8/2, chiudeva a proprio favore il match per 15/11 ma soffrendo non poco subendo il tentativo di rimonta avversario. Ottavi di finale contro il frascatano Iaquinta, cominciati probabilmente scontando la fatica dell’assalto precedente, subito in svantaggio, prima di riportare l’assalto su un binario più favorevole e poi vincere 15/10. Ai quarti di finale altro duro incontro contro il moglianese Mbaye, atleta dal fisico imponente, contro il quale Fernando ha mantenuto un punteggio di sostanziale parità per la prima parte dell’incontro; poi dopo la pausa medica occorsa per un lieve infortunio causato da uno scontro con l’avversario, ritrovando nuove energie prendeva un vantaggio che gestiva fino al 15/12 finale che valeva l’accesso sul podio.
La semifinale, che lo vedeva contrapposto ad un altro atleta frascatano Di Russo, ha avuto lo stesso andamento dei due turni precedenti; dove il portacolori della Scherma Modica partiva contratto e con qualche difficoltà, prima di allungare nel punteggio poco prima dello scadere della prima frazione, per poi gestire le stoccate di vantaggio nella seconda frazione e vincere per 15/12. In finale ritrovava il bresciano amico/avversario De Cristofaro, con cui ha condiviso per tutta la stagione le prime due posizioni del ranking di categoria oltre che l’esperienza ai Campionati Europei e Mondiali. Assalto dove Scalora ha nettamente pagato il dispendio di energie fisiche e mentali dei precedenti incontri di diretta, non riuscendo ad imporre il suo ritmo e cedendo con amarezza per 9/15 nell’assalto che valeva il titolo italiano di categoria. Il giorno successivo nella categoria superiore degli under20, buona prova per lo stesso Scalora e il compagno di sala Francesco Spampinato, con rispettivamente un 13° e 19° posto finale. Infine in evidenza nell’ultima giornata di gara fra le cadette di fioretto femminile Milana Stepovyk 20°classificata e fra i cadetti di spada maschile Riccardo Tidona 32°.