Nel sit in di protesta organizzato dall’associazione di protezione ambientale Fare Verde Vittoria, con la presenza basilare di altre associazioni: Terre Pulite, La Voce di Scoglitti, Vittoria in Cammino, numerosi Scout con vari gruppi e parecchi liberi cittadini si è voluto manifestare il dissenso e il profondo malessere per la gestione del verde pubblico in città.
Dall’insediamento di questa amministrazione c’è stata una successione spaventosa di abbattimenti e capitozzature in città di centinaia di alberi, impoverendo pesantemente il già esiguo patrimonio arboreo in una citta’ cresciuta su spazi esclusivamente cementificati. I partecipanti chiedono con forza e con tanta apprensione per il futuro:
1. il riconoscimento da questa amministrazione del valore vitale del verde, tutelando l’esistente in tutti i modi possibili, naturalmente non a discapito della sicurezza dei cittadine;
2. di rendicontare alla città, trattandosi di un bene collettivo, le motivazioni di questo operato e quali relazioni tecniche giustifichino questa mattanza;
3. di stilare subito un piano del verde armonico che incrementi il patrimonio verde in città e di gestire il verde pubblico esclusivamente con personale specializzato, diversamente continueremo a ritrovarci i danni che oggi abbiamo.
La città dice basta a questo massacro, che Vittoria diventi una città sostenibile rispettosa dell’ambiente, l’unico viatico per creare un territorio salubre e accogliente.