Un’esperienza bella e coinvolgente. E, per certi versi, anche vincente. Giustizia Iblea, team calcistico formato da avvocati e magistrati di Ragusa, con sei innesti ‘stranieri’ provenienti dai palazzi di Giustizia di Pescara e Perugia, allenato da Fabrizio Cingolani -magistrato a Ragusa per anni e da qualche tempo in servizio al tribunale di Pescara, che ne è anche la mente in mezzo al campo- s’è presa il settimo posto nella categoria Master, alla Nations Cup MundiAvocat, torneo internazionale prestigioso, dove partecipano squadre di avvocati, magistrati e notai provenienti da tutto il mondo e che, in questo 2023, si è giocato a Saint Tropez dal 6 all’11 di giugno, sui campi dei villaggi Grimaud, Cogolin, Polo Club de Saint-Tropez, Croix Valmer, Ramatuelle, Le Plan-de-la-Tour, La-Londe-Les-Maures.
Il giudice, Claudio Maggioni -team manager di Giustizia Iblea e premiato, a fine torneo, come Best manager Master tournament per l’eccellente lavoro dentro e fuori dal campo- ha guidato la spedizione dei 22 protagonisti sui campi della stupenda località turistica francese. Il team ibleo soprattutto ma anche perugino e pescarese, ha giocato nella categoria Master (over 35) che è una delle quattro del calcio a 11 della manifestazione (le altre sono la ‘Classic’ senza limiti di età, la ‘Legend’ per gli over 45 e la ‘Super legend’ per gli over 50). In Francia, nelle varie categorie -comprese le due di calcio a 5 maschile e femminile- c’erano ben 90 squadre ‘togate’ da tutto il globo. Indonesia, Costa d’Avorio, Panama, Israele, Messico Cina tanto per citare alcuni dei Paesi in competizione.
7 i punti di Giustizia Iblea nel girone a 4 di qualificazione, dopo le vittorie con Iran Lawers da Teheran (2-1 e reti del capitano, l’avvocato modicano, Piero Armenia, e di Francesco Mimola), con i Cinesi della Dentox Shangai (2-0 e reti ancora di Armenia e di Carlo Di Cataldo) e lo 0-0 con i Polacchi della Polish National Lawers Team. Ai quarti, si è interrotto il cammino verso il titolo, dopo la sconfitta 2-0 con Mexico 1 di Città del Messico, che poi ha vinto il torneo battendo in finale il team polacco. Relegata al girone per i piazzamenti dal quinto all’ottavo posto insieme agli Israeliani del Nazareth, ai Serbi del Kragujevac e a Palermo Forense, Giustizia Iblea ha perso 3-0 con gli Israeliani e vinto con lo stesso risultato contro i Serbi del Krugoviac, piazzandosi al settimo posto. Un risultato davvero eccellente, per un team pensato seriamente a fine 2022, plasmato nei primi mesi di quest’anno da Cingolani, Armenia e da Francesco Pannuzzo, già capace di centrare a Saint Tropez, al primo evento internazionale disputato, un traguardo sportivo parecchio prestigioso, nonostante si sia trovati di fronte ‘undici’ ben rodati e piuttosto esperienti di tornei del genere.
Un’idea, quella di portare Giustizia Iblea al cospetto di eventi come Mondiali ed Europei delle toghe, venuta alla luce a Maggio 2022, durante un’amichevole fra le squadre dei tribunali di Pescara e Ragusa che, 5 anni prima, aveva visto nascere la squadra di calcio nel Palazzo di Giustizia del capoluogo. Prossimi appuntamenti, tutti nel 2024: dall’11 al 14 aprile, Europei a Palma di Maiorca in Spagna e dal 10 al 17 Novembre, i Mondiali a Dubai Questi i nomi dei 22 convocati da mister Cingolani (allenatore/giocatore) di Giustizia Iblea per la Nations Cup MundiAvocat di Saint Tropez:
Portieri: Massimiliano Di Paola e Gianpaolo Ferraro
Difensori: Carlo Giaquinta, Santi Gulletta, Giacomo Di Francesco, Francesco Pannuzzo, Giovanni Giampiccolo, Mario Misterioso Marini, Piero Ciarcià, Pierluca Vendramini, Antonino Puglisi
Centrocampisti: Marco Brullo, Fabrizio Cingolani, Giuseppe Trigilia, Carmelo Sudano, Alessio Malvaso, Carlo Di Cataldo, Federico Calzolari
Attaccanti: Francesco Mimola, Piero Armenia, Thomas Lunghi, Vincenzo Mallia
Team Manager: Claudio Maggioni
Dirigente accompagnatore: Simone Areddia