Firmate venerdì 16 giugno con decreto del sindaco, Maria Rita Schembari, le deleghe dei sette assessori che compongono la nuova giunta comunale. A comunicarlo, il sindaco. “Come anticipato qualche giorno fa, entro questo fine settimana sarebbero state assegnate le deleghe ai sette assessori – comunica il prima cittadino di Comiso-, e quindi quelle che saranno di mia competenza.
Per cui, in perfetto tempismo, ma ancor più in totale condivisione con tutta la nuova squadra assessoriale, i compiti di ciascun assessore sono stati così ripartiti:
Assessore e vice sindaco, Giuseppe Alfano: politiche per lo sviluppo economico e il commercio, ambiente e decoro urbano, depuratori, servizi cimiteriali
Assessore Roberto Cassibba: lavori pubblici, patrimonio, edilizia residenziale pubblica, efficientamento energetico, implementazione delle zone economiche speciali (ZES), piano insediamenti produttivi (PIP)
Assessore Giuseppe Arezzo: bilancio, programmazione e tributi
Assessore Salvatore Romano: politiche sociali e della famiglia
Assessore Giuseppina Cubisino: pubblica istruzione e pari opportunità
Assessore Dante Di Trapani: affari generali e legali, polizia municipale e viabilità, urbanistica, politiche del personale
Assessore Giovanni Assenza: servizi tecnici e tecnologici, transizione digitale, sport e spettacolo.
Per quanto concerne invece le mie deleghe- continua ancora Maria Rita Schembari- ho trattenuto l’aeroporto (rapporti con la società di gestione e sviluppo del progetto cargo) e le politiche giovanili. Le nuove deleghe invece sono: il decentramento, le politiche di salvaguardia degli animali e la lotta al randagismo, attività e beni culturali, le politiche per il turismo e le politiche per il centro storico. Compiuto questo passo importante da un punto di vista politico/amministrativo – conclude il sindaco – non mi resta che augurare un buon lavoro a tutta la squadra assessoriale ed agli uffici che sapranno certamente collaborare con la piena disponibilità che hanno sempre mostrato, ponendo in essere le linee amministrative che ci siamo prefissati”.