E’ stato approvato all’ARS un apposito emendamento da 112 mila euro che riporterà alla normalità l’erogazione di acqua nei territori di San Giacomo, Frigintini e Modica. Ad annunciarlo è l’onorevole Ignazio Abbate che ha seguito da vicino l’iter burocratico che ha portato a questo eccezionale stanziamento.
“Nelle more del passaggio di consegne dall’attuale gestore dell’acquedotto, il Consorzio di Bonifica di Ragusa, alla Società Iblea Acque che dovrebbe regolarizzarne la gestione e la manutenzione, era ormai non più procrastinabile intervenire per riparare un guasto che da due anni privava di un bene fondamentale grandissime porzioni di territorio a cavallo tra i comuni di Ragusa e Modica. Negli ultimi mesi, avendo ricevuto tantissime segnalazioni di disagi da parte dei residenti, ho intensificato la mia attività parlamentare in questa direzione e finalmente oggi ci siamo riusciti. Le persone erano arrivate all’esasperazione venendo a mancare dal 2021 l’acqua e sono oramai arrivate allo sfinimento che ho potuto cogliere nelle loro parole. Questo è il primo passo verso un’auspicata normalizzazione del servizio”.
Nel dettaglio l’emendamento da 112 mila euro verrà così distribuito: 37 mila euro per la riparazione delle condotte; 20 mila euro per l’allaccio del Pozzo San Vito all’acquedotto rurale Santa Rosalia; 10 mila euro per il ripristino dell’impianto elettrico delle linee di produzione dell’acquedotto rurale Santa Rosalia; 30 mila euro per l’acquisto e l’installazione di agitatori e soffianti per impianto di potabilizzazione; 15 mila euro per l’acquisto di materiale vario per interventi di manutenzione urgenti.