La Guardia di Finanza di Ragusa celebra oggi il 249° anniversario di fondazione del Corpo. Nel 2022 e nei primi 5 mesi del 2023, le Fiamme Gialle iblee hanno eseguito 1068 interventi ispettivi e 346 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Contrasto delle frodi sui crediti d’imposta e dell’elevazione fiscale
Le attività investigative e di analisi sui crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica hanno permesso di accertare frodi per oltre 119 milioni di euro. L’ammontare dei crediti inesistenti sequestrati è pari a 105 milioni. Sono stati denunciati, nello specifico settore, 17 soggetti, di cui 3 tratti in arresto. Non meno significativo è l’impegno del Corpo nel contrasto all’economia sommersa, testimoniato dall’individuazione di 17 soggetti sconosciuti al Fisco (evasori totali). Inoltre, sono stati verbalizzati 27 datori di lavoro, di cui 3 denunciati per caporalato, per aver impiegato 66 lavoratori in “nero” o irregolari. Denunciati 51 soggetti per reati tributari, la maggior parte dei quali per i più gravi illeciti come l’emissione di fatture per operazioni inesistenti, la dichiarazione fraudolenta e l’occultamento di documentazione contabile. Sono state, altresì, avanzate proposte di sequestro di disponibilità patrimoniali e finanziarie nei confronti dei responsabili di frodi fiscali per oltre 2.650.000 euro. Nel settore delle accise e a tutela del mercato dei carburanti sono stati effettuati 21 interventi.
Tutela della spesa pubblica
L’attività della Guardia di Finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse nazionali e dell’Unione europea per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie. Le direttive operative impartite per il corrente anno mirano, in particolare, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del PNRR. Ciò anche in ragione del ruolo affidato al Corpo nell’ambito del sistema di governance del Piano. Complessivamente, gli interventi in materia di spesa pubblica sono stati 333, cui si aggiungono 108 indagini delegate dalla magistratura nazionale, penale e contabile: sono stati denunciati all’A.G. 209 soggetti e segnalati alla Corte dei Conti 9 soggetti in relazione all’accertamento di danni erariali per oltre 10,4 milioni di euro. Le attività ispettive nello specifico comparto hanno permesso di scoprire l’indebita richiesta o percezione di oltre 2,5 milioni di euro di contributi pubblici, tra risorse dell’Unione europea e finanziamenti nazionali. I controlli sul reddito di cittadinanza hanno riguardato, in maniera selettiva, soggetti connotati da concreti elementi di rischio. Nel complesso, sono stati scoperti illeciti per oltre 2,2 milioni – di cui 1,7 milioni indebitamente percepiti e 519 mila fraudolentemente richiesti e non ancora riscossi – e sono state denunciate 197 persone. Nell’ambito delle azioni di contrasto ai reati contro la Pubblica Amministrazione, sono stati denunciati 8 pubblici ufficiali, per aver posto in essere condotte corruttive o per peculato per oltre 400 mila euro.
Contrasto della criminalità organizzata ed economico-finanziaria
In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 14 interventi, che hanno consentito di denunciare 30 soggetti, di cui 3 tratti in arresto, e di sequestrare beni per un valore di oltre 6 milioni di euro. Sono state analizzate 167 segnalazioni per operazioni sospette. In materia di reati fallimentari, i beni sequestrati ammontano a 2 milioni, su un totale di patrimoni distratti di oltre 4,4 milioni di euro. In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 115 soggetti e avanzate proposte di sequestro all’Autorità Giudiziaria per un valore complessivo di oltre 505 mila euro. Sono stati eseguiti 822 accertamenti a seguito di richieste pervenute dalla Prefettura di Ragusa, la maggior parte dei quali riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.Nel periodo in esame, i Reparti del Comando Provinciale hanno sequestrato oltre 18 chilogrammi di sostanze stupefacenti, denunciando all’A.G. 10 soggetti (di cui 2 tratti in arresto) e segnalandone 42 al Prefetto di Ragusa. Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 31 interventi, sviluppate 8 deleghe dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 13 soggetti. A seguito di tale attività sono stati sottoposti a sequestro oltre 700 mila prodotti contraffatti, con false indicazioni del made in Italy e non sicuri.
Operazione di soccorso e concorso nei servizi di ordine e sicurezza pubblica
Complessivamente, nell’ambito dell’azione di contrasto all’immigrazione irregolare via mare, sono stati eseguiti 102 interventi per assistenza sbarchi a 11.580 migranti e arrestati 31 soggetti dalla task force interforze operante presso il porto di Pozzallo, di cui è parte integrante la locale Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza.