LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Malta ha registrato un deficit di 103,5 milioni di euro alla fine di maggio, mentre il debito pubblico ha raggiunto i 9.083,6 milioni di euro. Si tratta di un aumento dell’indebitamento di 673,8 milioni di euro rispetto a maggio dello scorso anno. Secondo le previsioni attuali, il rapporto debito/Pil di Malta dovrebbe aumentare al 55,3% entro il 2025. I criteri di Maastricht dell’Ue stabiliscono che il rapporto tra debito pubblico lordo e Pil non deve superare il 60%, altrimenti il paese entrerà nella procedura per i disavanzi eccessivi. Tuttavia, i criteri di Maastricht dovrebbero essere rivalutati nel 2024. Le entrate ricorrenti totali dello Stato a fine maggio 2023 ammontavano a 2.454,8 milioni di euro, mentre la spesa totale a 2.558,3 milioni di euro; rappresentano un incremento di 325,4 milioni di euro e 55,3 milioni di euro rispettivamente.
Sebbene la spesa sia stata costantemente superiore alle entrate ricorrenti almeno dal 2003, la differenza tra i due è aumentata in modo significativo durante la pandemia, raggiungendo un picco di 673 milioni di euro nel 2020, e solo ora è tornata ai livelli pre-pandemia. Le entrate ricorrenti provenivano principalmente dalle imposte sui redditi, dall’imposta sul valore aggiunto e dalla previdenza sociale, pari al 78,4% del totale. Hanno contribuito rispettivamente al 36,5%, 21,4% e 20% delle entrate ricorrenti. La spesa è stata per lo più in programmi e iniziative (53,7%), emolumenti personali (17,7%), contributi a enti pubblici (11,6%) e spese in conto capitale (8,7%).
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