Mancano ormai pochi giorni e cresce l’attesa per l’insediamento del consiglio comunale di Ragusa uscito dalle recenti elezioni amministrative di fine maggio. La seduta è stata infatti convocata, come da regolamento, dal presidente uscente Fabrizio Ilardo, per le 10 di venerdì 7 luglio 2023. A presiederla, sempre secondo regolamento, sarà il consigliere anziano per voti, ovvero Simone Digrandi, eletto nella lista Cassì. All’ordine del giorno dei lavori: giuramento dei consiglieri, esame delle condizioni degli eletti – eleggibilità, candidabilità, convalida ed eventuale surroga, esame delle cause di incompatibilità, giuramento del sindaco, elezioni del presidente e del vicepresidente del consiglio.
I ventiquattro consiglieri che andranno a sedere sugli scranni di Palazzo dell’Aquila, elencati in ordine alle preferenze ottenute, sono: 1. Digrandi Simone (lista Cassì, assessore designato) 2. Bennardo Federico (lista Cassì) 3. Calabrese Antonio Giuseppe (Pd) 4. Chiavola Mario (Pd) 5. Iurato Giovanni (Ragusa Prossima) 6. Caruso Rossana (Partecipiamo) 7. Laporta Angelo (Territorio) 8. Ilardo Fabrizio (lista Cassì) 9. Gurrieri Giovanni (Ragusa Terra Madre assessore designato) 10. Occhipinti Giovanna (Partecipiamo) 11. La Licata Oriana (lista Cassì) . Pasta Catia (lista Cassì) 13. Mezzasalma Carla (Partecipiamo) 14. Mauro Rosario (Generazione Demos) 15. Criscione Giovanna Maria Grazia (lista Cassì) 16. Schininà Sergio (Lista Cassì) 17. Antoci Marco (lista Cassì) 18. Podimani Giuseppe (Generazione Demos) 19. Sortino Trono Giovanni (Partecipiamo) 20. Firrincieli Sergio (M5) 21. Zagami Sebastiano (Ragusa Prossima) 22. Buscemi Saverio (De Luca per Ragusa) 23. Galifi Marco (Ragusa Terra Madre) 24. Bitetti Rocco (Fratelli d’Italia).
Tra i ventiquattro consiglieri, dunque, già due assessori designati, Simone Di Grandi e Giovanni Gurrieri che probabilmente potrebbero dimettersi, e qualcuna/o altra/o in pectore, per aggiungersi a quelli che si sono già dimessi, portando il numero complessivo dei componenti della giunta a nove, aumento che ha già provocato critiche da parte del consigliere comunale e segretario cittadino del Pd, Peppe Calabrese. Critiche ulteriormente rafforzate dalla decisone del primo cittadino di affidare la consulenza per le questioni culturali all’ex assessore della precedente amministrazione Clorinda Arezzo che viene pertanto vista come il decimo assessore ‘fantasma della nuova amministrazione Cassì.
Ma sicuramente le decisioni verranno comunicate nel corso della seduta di venerdì. Piuttosto evidente invece da subito dopo il risultato elettorale che la corazzata Cassì in consiglio potrà contare su 17 consiglieri, ovvero 8 della lista Cassì, 4 di Partecipiamo, 2 di Ragusa Prossima, 2 di Ragusa Terra Madre, 1 di De Luca per Ragusa, mentre ai banchi dell’opposizione troverebbero posto 2 del Pd, 2 di Generazione Demos, 1 di Territorio, 1 5 stelle e 1 di Fratelli d’Italia.(daniele distefano)