“Il tema è la rottamazione quater: l’opposizione appare confusa. Superficialità e poca applicazione sono, com’è noto, di casa da quelle parti. Noi ci limitiamo a ribadire alcuni concetti chiari”. E’ quanto scrivono in una nota diffusa oggi i gruppi consiliari di maggioranza di Ideazione, Fratelli d’Italia e Comiso Vera.
“In primis, non sarebbe stato possibile non prorogare il contratto ad Area Riscossioni per le evidenti difficoltà riguardanti i ruoli già consegnati, per i quali l’Ente avrebbe dovuto comunque sostenere un aggravio di spesa dovuto ai costi delle commissioni relative alle riscossioni. Non sarebbe stato altresì possibile risolvere il contratto, anche volendo, per il rischio reale di non poter rispettare i termini per aderire alla rottamazione. Procedere alle retrocessioni dei ruoli e attivare gli uffici comunali per fare ciò che adesso farà direttamente Area Riscossioni, sicuramente non avrebbe consentito al Comune di rispettare i tempi e aderire alla rottamazione quater con reale – in questo caso si – grave danno per i cittadini. Altro nodo del problema: saldo e stralcio delle cartelle fino a 1000 euro consegnate entro il 2015.
La misura, non adottata dalla Giunta (chi rottama, in ogni caso non pagherà sanzioni e interessi) sarebbe stata una scelta “immorale” perché avrebbe avvantaggiato coloro che non hanno pagato i tributi regolarmente, rispetto a chi paga puntualmente. L’azzeramento totale delle cartelle è, a nostro (e non solo) giudizio, una misura iniqua e configura una disparità di tratta-mento tra chi evade e chi invece, anche con grande sacrificio, paga regolarmente i tributi. Stesso concetto che tanti amministratori di sinistra, da Milano a Roma a Bologna, sostengono, sottolineando altresì il danno enorme e non recuperabile per le casse comunali derivante da tale misura. Ma così è: le generazioni cambiano, i vizi di sempre rimangono”.