Il gruppo psicologi Asp Ragusa non prorogato, in relazione alle ultime vicende che hanno visto, ancora una volta, la Sanità iblea al centro dell’attenzione evidenzia che “sarebbe necessario predisporre gli opportuni accorgimenti per garantire risposte all’altezza all’intera utenza. Ci risulta, infatti – chiariscono gli operatori sanitari – che non è stato ancora predisposto un aggiornamento adeguato in base al Pnrr e al decreto Calabria per quanto riguarda la pianta organica.
E lo affermiamo non a caso considerato che, in vista dell’apertura delle case di comunità, va aumentato il numero degli psicologi in organico. Insomma, sono da preventivare specifiche azioni sul territorio che non possono non tenere conto delle previsioni normative rispetto a cui è necessario muoversi in tempo per adeguarsi”. “Altra considerazione che facciamo – evidenziano gli psicologi – è quella legata al fatto che non si riesce a dare una risposta in tempi brevi, o anche medi, rispetto all’esigenza di consulenza psicologica che arriva dall’utenza. Un esempio? Ad oggi, se ci si rivolge al servizio di psicologia, la prima data per un appuntamento è quella del 14 dicembre.
Quindi, una valutazione che è tutto dire. Ancora una volta mettiamo al servizio della collettività la nostra professionalità, chiediamo di essere ascoltati per mettere in luce tutte le necessità dell’utenza. Che, naturalmente, non può sostenere un’attesa lunghissima. Tutto ciò, ovviamente, non per spirito polemico ma per far sì che l’attività di sostegno a chi ha bisogno possa essere garantita nella maniera più corretta possibile”.