LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS) – E’ stata stabilita dal governo maltese una moratoria di due anni sulla raccolta dei ricci di mare. La raccolta dei ricci di mare, infatti, è stata dichiarata illegale dal governo maltese, con effetto immediato e le persone trovate in violazione di questo regolamento saranno soggette a sanzioni. I ristoranti e gli importatori di pesce saranno tenuti a conservare la documentazione necessaria per verificare l’origine dei loro prodotti in caso di ispezioni. Il governo maltese ha confermato che è stato introdotto un avviso legale dopo che uno studio condotto dall’Autorità per l’ambiente e le risorse ha rivelato che i ricci di mare nelle acque maltesi sono attualmente a rischio di estinzione. Il governo ha affermato che “questo fa parte degli sforzi intensificati per ripristinare la popolazione di questa specie in via di estinzione”.
I ricci di mare hanno un ruolo fondamentale nel mantenimento dell’ecosistema marino, garantendo la sopravvivenza di 18 diverse specie di pesci e controllando la diffusione di specie aliene invasive. Il Dipartimento dell’Acquacoltura maltese ha avviato un programma di ripopolamento, che prevede la loro coltivazione il successivo rilascio in mare. I ricci di mare saranno raccolti dall’oceano per essere sottoposti a processi di laboratorio che garantiranno la loro salute riproduttiva ottimale. La loro crescita sarà strettamente monitorata e saranno condotti studi approfonditi sulla loro nutrizione e dna. Il governo maltese ha aggiunto: “Le autorità sono ottimiste sul fatto che entro i prossimi due anni ci sarà una popolazione sostenibile di ricci di mare nelle acque maltesi”.
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