Il caldo estremo che sta interessando la Sicilia in questi giorni ed in particolare in questa prima fase, fino a mercoledì 19 luglio, non dovrebbe battere il record di 48,8 °C registrato l’11 agosto 2021 presso la stazione Sias di contrada Monasteri in Comune di Siracusa.
Ma soprattutto, non sono previsti significativi venti al suolo da Libeccio o Ponente, che normalmente determinano gli innalzamenti termici più significativi sul settore ionico”. E’ quanto affermano gli esperti del servizio Agrometeorologico Siciliano. “Le ondate di caldo infatti, al di là delle generalizzazioni, portano spesso alla registrazione di picchi molto elevati di temperatura in zone relativamente limitate, dove il calore si accumula trovando talvolta ostacolo alla sua dissipazione sia in senso verticale, verso l’alto, sia in senso orizzontale, cioè lateralmente – aggiungono i tecnici –
Le fasce costiere ionica e tirrenica, grazie alla netta prevalenza delle brezze, sostenute dai venti dai quadranti settentrionali, non dovrebbero raggiungere valori estremi, con massime che si manterranno in genere inferiori ai 40 °C. Nelle aree interne sarà invece elevata la probabilità di raggiungere valori di 42-43 °C, con possibili picchi più elevati localizzati”.