Estate, periodo di grandi spostamenti, sia soprattutto in direzione città-mare e viceversa sia anche per il tragitto che dalla frazione balneare ragusana per eccellenza conduce verso la gettonatissima Scicli barocca, mèta della movida serale. A occuparsi di quest’ultima strada, la Sp 89 che collega Marina di Ragusa con Scicli passando per Donnalucata è il neo eletto consigliere comunale di Territorio Angelo La Porta, tornato sugli scranni di palazzo dell’Aquila dopo una parentesi di 5 anni. Il consigliere di Marina di Ragusa, riferendosi alla via di collegamento con la città del colle San Matteo ironicamente afferma “manutenzione cercasi” lamentando che “il tratto di competenza del comune di Ragusa è in totale abbandono.
Nessun intervento di messa in sicurezza della Sp 89, via Donnalucata, che collega Marina di Ragusa a Scicli. Manca la più elementare scerbatura, il tratto stradale andrebbe risistemato e le griglie di drenaggio delle acque meteoritiche da ripulire. I residenti, da anni, chiedono maggiore attenzione in una strada che, specie durante il periodo estivo, diventa molto trafficata”. Quindi La Porta incalza “di contro, il libero consorzio, nel tratto di propria competenza , ha effettuato un minimo di manutenzione, vedi gli interventi di messa in sicurezza e della pulizia degli argini. Buche, manto stradale in pessimo stato, sicurezza stradale ridotta ai minimi termini. Chiediamo al sindaco Cassi e all’assessore Giuffrida di attenzionare, da subito, questo tratto di strada posizionando anche la segnaletica orizzontale e verticale per garantire la sicurezza dei tantissimi cittadini in transito”.
E per chiudere, dal consigliere della lista civica Territorio un monito “la responsabilità della Pubblica Amministrazione per omessa o cattiva manutenzione delle pubbliche strade, discende da disposizioni normative che impongono agli enti territoriali obblighi di manutenzione e sicurezza delle stesse”. Intanto, nei giorni scorsi, il Pd di Ragusa, che in consiglio comunale conta sui due consiglieri Peppe Calabrese e Mario Chiavola, era intervenuto per denunciare a gran voce “la Sp 25 Ragusa-Marina, strada pericolosissima, Comune ed ex Provincia intervengano”. Il Pd cittadino ha evidenziato “in questo periodo dell’anno la SP 25, che porta da Ragusa alla frazione rivierasca di Marina, vede un’altissima densità di traffico e, ciononostante, è carente in molti tratti della segnaletica orizzontale necessaria a delimitare la carreggiate e le corsie, in altri la segnaletica è ormai sbiadita e la notte queste carenze diventano un fattore di pericolosità in più.
Chiediamo al sindaco di Ragusa e al Commissario del Libero Consorzio di intervenire ognuno per la propria competenza”. Poi il segretario cittadino del partito e consigliere comunale, Peppe Calabrese, riferendosi “a quanto accaduto negli ultimi giorni” insiste “non possiamo credere che tra i nostri amministratori nessuno si sia accorto dello stato in cui versa la strada in questione perché il rischio derivante dall’assenza di segnaletica orizzontale è sotto gli occhi di tutti, soprattutto la sera quando in alcuni tratti non si capisce più se il proprio mezzo si trova nel lato giusto della carreggiata. La SP 25 è stata asfaltata in alcuni tratti, ma non si è pensato di ripristinare la segnaletica: il risultato complessivo è che ci ritroviamo con un’arteria altamente trafficata, asfaltata a singhiozzo, senza segnaletica orizzontale e con segnaletica scadente nei tratti più vecchi. Crediamo che ciò non garantisca i livelli di sicurezza necessari – conclude – e chiediamo al sindaco Cassì e al Commissario Piazza di intervenire tempestivamente prima di dover piangere qualche vittima della strada”. (da.di.)