Un capolavoro archeologico torna a Modica: la testa in marmo bianco di Lucio Cesare. Fu rinvenuto a Cassero 114 anni fa e sarà esposto al Museo Civico Belgiorno.
La dichiarazione del sindaco di Modica Maria Monisteri: “Una testa in marmo bianco del primo secolo avanti Cristo raffigurante Lucio Cesare, rinvenuta in località Cassero nel 1909 torna a Modica e sara’ esposta al Museo Civico Franco Libero Belgiorno dal 28 luglio. E’ un altro passo nel percorso di valorizzazione della nostra politica culturale, gia’ intrapreso negli anni scorsi, favorendo il ritorno a Modica di capolavori archeologici rinvenuti nel nostro territorio ma che si trovavano e si trovano in vari musei della Sicilia e dell’Italia”.
“La testa-ritratto che rientra a Modica e che si potrà ammirare nelle sale museali, a Palazzo della Cultura, è una rara scultura che raffigura il nipote e figlio adottivo di Augusto, Lucio Cesare. L’opera, è attualmente conservata nel Museo di Siracusa dove venne portata da Paolo Orsi. La testa-ritratto, era stata rinvenuta in località Cassero. L’esposizione di questo capolavoro a Modica, è stata possibile grazie alla sinergia fra il comune, l’assessorato Beni culturali della Regione Siciliana e la Direzione del Parco archeologico di Siracusa e del Museo Paolo Orsi”.
“L’archeologo e direttore onorario del nostro museo, Giovanni Di Stefano, ha descritto l’opera come un vero, raro, capolavoro della ritrattistica di eta’ augustea che si ispira ai ritratti di Augusto, padre adottivo. Infatti, alcune caratteristiche iconografiche e formali avvicinano questo opera ai tipi della ritrattistica ufficiale di Augusto. Presenterò al pubblico questo capolavoro della scultura del primo secolo avanti Cristo, assieme al direttore del Parco Archeologico di Siracusa, architetto Carmelo Bennardo, nel corso di una cerimonia che si svolgerà nel museo civico, a Palazzo della Cultura, il 28 luglio alle ore 11.00”.