Pochi giorni dopo aver ‘tirate le orecchie’ al sindaco Cassì e all’assessore Giuffrida per non aver preso i provvedimenti di competenza del Comune di Ragusa relativi alla strada che collega Marina di Ragusa a Scicli via Donnalucata, ora il consigliere comunale di Territorio Angelo La Porta rampogna l’assessore all’ambiente Mario D’Asta, eletto anche consigliere nella lista Partecipiamo, sul proliferare di discariche abusive un po’ su tutto il territorio ragusano pur ammettendo che sia “un problema che ci si porta dietro ormai da qualche anno”.
Afferma dunque La Porta “nessun controllo su tante micro e macro discariche che deturpano il territorio. Nonostante i grandi proclami del sindaco Cassi e del neo assessore D’Asta i soliti incivili continuano a gettare rifiuti ovunque. Come qualche commerciante che deposita i rifiuti, all’esterno della propria attività o peggio ancora in un angolo della centralissima piazza Duca Degli Abruzzi, a Marina di Ragusa, come se nulla fosse. Nonostante l’opera straordinaria della ditta Busso per fronteggiare una situazione che sembra fuori controllo”. Quindi il consigliere di Marina di Ragusa lancia una raffica di interrogativi “ma dove sono i vigili ambientali per identificare e sanzionare gli indisciplinati?
Chi controlla i tanti siti, da contrada Pianicella, Gatto Corvino, Eredità, Monsoville, Principe, via Donnalucata, Fontana Nuova, Gaddimeli, trasformati in una mega pattumiera? Questi incivili e sporcaccioni cittadini che degradano queste aree non solo calpestano ed offendono il territorio ma offendono anche i cittadini onesti, civili e rispettosi”. Interrogativi, quelli di Angelo La Porta che preludono all’affondo finale “l’assessore Mario D’asta conosce il territorio e le problematiche o pensa solo a fare foto celebrativa nascondendo la sabbia sotto il tappeto?’. (da.di.)