Una devozione e una fede smisurate. Danno vita a un affetto che non conosce confini. Sono i sentimenti che la comunità giarratanese ben conosce. E che ogni anno non stenta a manifestare con estremo trasporto nei confronti della propria Patrona, la Madonna della neve.
E accadrà anche stavolta, nel corso di questa estate 2023, con i solenni festeggiamenti che, nella basilica di Sant’Antonio Abate, sono programmati a partire da venerdì 28 luglio con la cosiddetta “Scinnuta”, vale a dire la discesa dalla cappella dell’altare maggiore del venerato simulacro della Madre di tutti. Il momento è davvero speciale per l’intera Giarratana perché non manca di coinvolgere anche chi, originario del centro montano e costretto a vivere fuori per motivi di lavoro, sceglie proprio questo periodo dell’anno per tornare a casa, allo scopo di rendere omaggio alla Madonna della neve. Venerdì, tra l’altro, ci sarà un momento particolare.
Alle 19,30, infatti, l’apertura delle porte della basilica di Sant’Antonio Abate sancirà la conclusione del periodo di restauro dell’antico edificio di culto che ospita il simulacro della Vergine. Si comincerà alle 18 con il giro per le vie cittadine del corpo bandistico Vincenzo Bellini Città di Giarratana. Alle 18,30 da piazza Martiri d’Ungheria, il gruppo Tamburi di Giarratana sfilerà lungo le vie principali del paese fino alla chiesa Madre. Alle 18,45 l’esibizione dei tamburi di Giarratana dinanzi alla chiesa Madre. Alle 19 la solenne processione di traslazione del seicentesco simulacro di Sant’Antonio abate fino all’omonima basilica prima dell’apertura delle porte. Il suono a festa delle campane annuncerà la discesa dalla cappella dell’altare maggiore del venerato simulacro della Patrona al solenne canto delle litanie lauretane e dell’Inno alla stessa Patrona.
Alle 20, in basilica, la solenne celebrazione eucaristica che sarà tenuta dal vicario generale della diocesi, mons. Roberto Asta, e animata dal coro parrocchiale “Regina caeli” coordinato da Francesco Giaquinta. Alle 21 ci sarà la presentazione del restauro del pregiato pavimento della basilica. Per l’occasione, l’impresa ecologica Busso Sebastiano, che si occupa di gestire il servizio di igiene ambientale sul territorio comunale, ha annunciato che darà il via a un’azione di pulizia straordinaria in particolare in quelle aree che saranno interessate dai festeggiamenti.