Erano circa le 23 di sabato scorso, 29 luglio, quando un terzetto di delinquenti si metteva all’opera nel centro del quartiere Sorda a Modica. Dopo aver forzato una finestra posta sul retro, i tre penetravano all’interno di un noto negozio di informatica e cominciavano a rovistare freneticamente tutti i locali in cerca di denaro e altri oggetti di valore.
Nel frattempo però si attivava il sistema dall’allarme collegato alla Centrale operativa dell’Istituto di Vigilanza “La Ronda”, ed una radiomobile arrivava sul posto dopo una manciata di minuti. I tre, sicuramente allertati da un quarto uomo che faceva da vedetta, si sono precipitosamente dileguati appena in tempo. La guardia giurata giunta sul posto, constatata l’effrazione, chiedeva alla Centrale dell’Isituto di avvisare i proprietari e la Polizia di Stato, che poco dopo effettuava i primi rilievi. Le immagini registrate dall’impianto di videosorveglianza aziendale saranno esaminate con cura, nella speranza che possano fornire elementi utili al riconoscimento dei responsabili.
Stessa dinamica, pochi giorni prima, in un magazzino di una noto marchio della grande distribuzione sito nell’area industriale Modica-Pozzallo. Questa volta, ignoti, tentavano di sabotare i sistemi di sicurezza alterando il contatore elettrico. Tuttavia il sabotaggio veniva immediatamente riscontrato dal sistema antintrusione e l’allarme veniva trasmesso alla Centrale Operativa de “La Ronda”. Anche in questo secondo caso l’intervento era molto tempestivo e scongiurava il peggio. I ladri, infatti, non facevano neanche in tempo a forzare la porta di ingresso, che venivano costretti alla fuga.
I responsabili del magazzino, giunti poco dopo su richiesta della Centrale operativa, potevano constatare quanto accaduto e verificare che nessun danno era stato causato.