Un’estate da ricordare a Ragusa ma non solo. Ieri, 1 agosto 2023, per migliaia di persone non è stato l’inizio delle vacanze, ma il giorno dell’abbandono da parte delle istituzioni.
Il governo Meloni articola in 3 punti una vera e propria guerra ai poveri:
abolisce a partire da oggi il reddito di cittadinanza per centinaia di migliaia di famiglie ( 1162 nella sola provincia di Ragusa), che non sapranno come portare il pane a casa. Un regalo enorme alle mafie, all’economia sommersa, all’illegalità, agli sfruttatori;
taglia decine di progetti del PNRR, in particolare quelli destinati ai comuni più disagiati, promettendo che saranno rifinanziati ma di fatto non dando alcuna certezza;
incentiva l’evasione fiscale parlando di “pizzo di stato” e di “fisco amico”, di fatto veicolando il messaggio che le tasse non vanno pagate. Così da dare il colpo di grazia ai già sofferenti servizi pubblici.
A questo si aggiunge, in Sicilia, la scellerata scelta da parte della Regione di destinare metà delle risorse per la Sanità ai privati. Questo depotenzierà ulteriormente un servizio sanitario già affetto da gravi carenze e disservizi.
Sinistra Italiana anche in provincia di Ragusa è al fianco dei cittadini contro l’abbandono, faremo tutto ciò che è possibile in sede istituzionale per ridare centralità e servizi ad ogni cittadina e cittadino, specialmente quelli più in difficoltà. E per ascoltare le istanze dei cittadini ha istituito l’Osservatorio sui Diritti Sociali che può essere contattato al numero unico 351 811.22.93.