Sono ancora bloccati sulla scogliera di Cala Ponente a Lampedusa, dove hanno trascorso la seconda notte consecutiva, i venti migranti che viaggiavano su un barchino che venerdì sera si è schiantato contro gli scogli. Le forti raffiche di maestrale e il mare in tempesta, per tutta la giornata di ieri, hanno impedito alle motovedette della Guardia costiera di avvicinarsi all’insenatura per portarli in salvo.
Le forti raffiche di vento, che hanno raggiunto anche 30 nodi, hanno impedito anche l’intervento di un elicottero per imbracarli e sollevarli fino alla cima della rupe alta circa 140 metri. Le motovedette della Capitaneria di porto, già dalla tarda serata di venerdì e per tutta la giornata di ieri, sono rimaste nelle acque antistanti all’insenatura per monitorare il gruppo di migranti, tutti adulti, ai quali sono stati forniti viveri, bottigliette d’acqua e coperte termiche.
Le operazioni di recupero dovrebbero essere ultimate nella giornata di oggi, salvo un ulteriore peggioramento delle condizioni meteo.