Cresce la protesta e la mobilitazione nel ragusano contro la sospensione del reddito di cittadinanza dal primo agosto, che in provincia riguardava 1162 percettori. Da Scicli le forze di sinistra Scicli Bene in Comune, Sinistra italiana, Unione Popolare , P.C.I , chiedono “alle amministrazioni locali su cui a questo punto ricade l’onere di fronteggiare questa emergenza sociale ed economica, di attivarsi ponendo in essere azioni concrete che diano risposte immediate alle esigenze di famiglie e persone a cui questo governo nega la sopravvivenza e con essa la dignità”.
I partiti e le organizzazioni firmatarie di tale richiesta osservano “il Reddito di Cittadinanza (RdC) è una misura di politica attiva del lavoro e di contrasto alla povertà, alla disuguaglianza e all’esclusione sociale; si tratta di un sostegno economico ad integrazione dei redditi familiari finalizzato al reinserimento lavorativo e sociale. Queste sono le prime parole che recita la norma varata come Reddito di Cittadinanza, che noi sottoscriviamo totalmente. ricordando inoltre che, in molti paesi europei, da tempo, sono state introdotte misure simili.
Il Governo Meloni, di estrema destra, ha deciso di annullare questa legge per cui, a partire dal mese di agosto, la maggioranza dei percettori del RdC non avrà più alcun sostegno economico. Purtroppo non è una novità che per questo governo le persone in difficoltà, i meno tutelati, i poveri siano considerati un peso, un fastidio, e che quindi non meritino attenzione e tanto meno risorse volte a sostenerli e ad accompagnarli ad un inserimento nel mondo produttivo, attraverso politiche attive del lavoro”. (da.di.)