L’Ente bilaterale del terziario di Ragusa comunica alle imprese e al personale del comparto dell’area iblea che l’Agenzia delle Entrate, con circolare n. 23 del 1° agosto 2023, fornisce chiarimenti in merito alle novità introdotte, in materia di agevolazioni fiscali per il lavoratore dipendente con figli a carico, dall’articolo 40 del D.L. n. 48/2023, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 85/2023.
Il citato articolo 40 stabilisce, solo per il periodo d’imposta 2023 ed esclusivamente a favore dei lavoratori dipendenti con figli fiscalmente a carico, un innalzamento a 3.000 euro del limite entro il quale è possibile riconoscere ai dipendenti beni e servizi esenti da imposte. Tra i benefit da includere nella soglia di esenzione, rientrano anche le somme erogate o rimborsate ai medesimi dai datori di lavoro per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale.
La circolare precisa che: rientrano nella nozione di reddito di lavoro dipendente anche i beni ceduti e i servizi prestati al coniuge del lavoratore o ai familiari; la detassazione ha effetto anche in relazione all’imposta sostitutiva di cui all’articolo 1, commi da 182 a 189, della Legge n. 208/2015, nell’ipotesi di erogazione dei premi di risultato in beni e servizi. “Pertanto – continua il consiglio direttivo dell’Ebt Ragusa presieduto da Gregorio Lenzo – il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati al lavoratore, nonché le somme erogate o rimborsate per il pagamento delle utenze domestiche, non concorrono, nel rispetto del limite di euro 3.000, a formare il reddito di lavoro dipendente, né sono soggetti all’imposta sostitutiva di cui ai citati commi da 182 a 189, della Legge n. 208/2015, anche nell’eventualità in cui gli stessi siano fruiti, per scelta del lavoratore, in sostituzione, in tutto o in parte, dei premi di risultato e delle somme erogate sotto forma di partecipazione agli utili dell’impresa.
La suddetta sostituzione dei premi di risultato e degli utili, potenzialmente assoggettabili a imposta sostitutiva, con beni e servizi o somme erogate o rimborsate per il pagamento delle utenze domestiche, può avvenire solo qualora i contratti aziendali o territoriali prevedano la sostituibilità con benefit. Il lavoratore dovrà preventivamente presentare al datore di lavoro una dichiarazione in cui attesta di avere diritto all’agevolazione, indicando il codice fiscale del o dei figli fiscalmente a carico. In assenza di tale dichiarazione il datore di lavoro non potrà applicare l’agevolazione”. La condizione di figlio fiscalmente a carico deve essere verificata con riferimento al 31 dicembre di ogni anno. Trattandosi di un’agevolazione spettante per il solo anno d’imposta 2023, occorre verificare il superamento o meno del limite reddituale alla data del 31 dicembre 2023. Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere presso la sede Ebt di via Roma 212 a Ragusa, telefono 0932.622522.