Se domenica scorsa 30 luglio Confimprese Ragusa criticava l’amministrazione Cassì per un cartellone di eventi estivi ‘deludente’, invece sabato 5 agosto plaudiva all’ordinanza antibivacco nel quadrilatero del centro storico superiore. Che poi è proprio il ruolo delle organizzazioni sociali ed imprenditoriali, ovvero criticare le pecche e le mancanze, prendere atto delle iniziative positive. E sulla questione dell’ordinanza antibivacco, che impone regole chiare per il decoro e la vendita di bevande alcoliche, e subito definita “necessaria ed opportuna”. il presidente territoriale di Confimprese, Peppe Occhipinti, rivolge “un plauso al sindaco Cassì”.
Poi Occhipinti commenta “un’ordinanza necessaria in una zona della città dove, troppo spesso, siamo stati testimoni di gravi episodi di risse, vandalismo e microcriminalità. Il centro storico necessita di un intervento di restyling con l’approvazione del piano particolareggiato dei centri storici. Riportare i ragusani in centro vuol dire, anche, avere unita’ abitative confortevoli e una maggiore sicurezza”. Non solo decoro e sicurezza ma anche eventi e iniziative culturali”. Quindi prosegue riprendendo il suo precedente intervento sul cartellone di eventi definite ‘deludente, “per animare il centro occorrono anche eventi e manifestazioni da calendarizzare insieme al Comune. L’ ordinanza con i relativi controlli va estesa tutto l’anno per restituire decoro al centro storico e ridare la giusta centralità al sagrato della chiesa, troppo spesso, teatro di bivacco e atti di vandalismo”. Il presidente di Confimprese ricorda “l’ordinanza è in vigore fino al 30 settembre. I divieti riguardano il bivacco, la vendita di alcolici dalle 17 alle 7 e i giochi presso il sagrato della Cattedrale e la rotonda Occhipinti.
L’obiettivo di queste restrizioni è mantenere l’ordine pubblico e il rispetto del decoro nella zona. L’ordinanza non vieta il consumo di alcolici negli spazi interni ed esterni degli esercizi commerciali presenti nell’area. Ciò significa che i commercianti possono continuare a vendere alcolici ai loro clienti all’interno dei loro locali o negli spazi esterni dedicati”. Per concludere la questione il presidente provinciale dell’associazione imprenditoriale, Pippo Occhipinti, da parte sua aggiunge “questa sinergia è fondamentale perchè i commercianti lavorino serenamente e i clienti, insieme ai residenti, possano vivere la città in sicurezza e nel rispetto delle regole”. Visto che in apertura avevamo accennato alle critiche al cartellone degli eventi diffuso dal Comune a fine luglio, Confimprese nel definirlo ‘deludente’ aveva spiegato “non solo le mille problematiche legate al caos degli aeroporti ma anche una pessima programmazione di eventi e manifestazioni che, in ambito regionale e nazionale, dovevano essere promossi con largo anticipo. Il mese di luglio (con l’unica eccezione del premio ragusani nel mondo) è scomparso dal programma promosso dal Comune e nel mese di agosto pochi eventi.
Siamo molto preoccupati per una città che sembra oramai allo sbando senza una seria e oculata politica turistica. Una città come la nostra, con luoghi meravigliosi in cui tenere concerti ed eventi e con tanta cultura da vivere, forse ancor di più, nella stagione più calda, si trova in estremo ritardo sulla tabella di marcia. Una desolazione soprattutto in termini di socialità, cultura e storia di una comunità. Ancora una volta, dopo tanti anni di sollecitazioni e richieste, registriamo la carenza di eventi in tutto il centro storico. L’appello, come sempre, lo rivolgiamo al sindaco Cassi. Vogliamo essere propositivi per programmare, insieme, gli eventi e le manifestazioni del prossimo inverno”. Il presidente provinciale, Pippo Occhipinti, parla di una stagione da dimenticare in termini di presenze turistiche e di programmazione.
“Da domani, tutti insieme, dobbiamo lavorare per invertire la rotta – aggiunge il presidente di Confimprese – siamo soddisfatti, di contro, per la programmazione degli eventi nella città di Modica e in altri comuni della provincia”. Intanto, sempre nel corso della settimana appena chiusa, anche il quartiere barocco di Ibla era stato nuovamente all’attenzione del Comibleo, il comitato spontaneo di volontariato che raccoglie residenti del quartiere storico. Comibleo infatti ha avuto un incontro con l’assessore al centro storico Giovanni Gurrieri per “sollecitare la soluzione di problematiche che si trascinano da anni, riguardanti anche altri assessorati, sull’osservanza delle norme di sicurezza stradale, la manutenzione, il diserbo, il decoro e la raccolta dei rifiuti e il mantenimento della scuola dell’obbligo, tutti problemi che sono stati oggetto di numerosi incontri e proposte. In questo incontro dei giorni scorsi, Comibleo ha evidenziato al neo assessore ai centri storici le numerose problematiche esistenti da tempo e fornendo un dettagliato programma di quali dovrebbero essere le iniziative da mettere in atto riguardo principalmente alla viabilità. (da.di.)