Inferno 2023, prorogate ai primi di settembre le repliche nelle Gole. L’annuncio della Produzione, vista la grandissima richiesta e i sold out. Antonello Piraneo, direttore del quotidiano La Sicilia, “Questo spettacolo dev’essere motivo d’orgoglio per tutti noi Siciliani, perché, portando Dante in un luogo d’incanto come le Gole dell’Alcantara, riesce a mettere insieme la nostra cultura isolana e quella dell’intero Paese”. La giornalista Giovanna Genovese, “Inferno è una perla luminosa in un mare di mediocrità”. La partecipazione degli interpreti, da Francesco Bonaccorso, secondo il quale le Gole sono “un sogno ricco di emozioni”, a Salvo Piro, che ama scrutare pubblico “attraverso il bagliore delle fiamme” prima di partire “per quel viaggio che è la rappresentazione”, che “si conclude sempre con la risposta calorosa, entusiasta, degli spettatori”.
“A grandissima richiesta, la Produzione ha deciso che l’Inferno di Dante sarà prorogato, nelle Gole dell’Alcantara, per un’altra settimana. Il kolossal dei record, sempre sold out da cinque anni, sarà dunque replicato anche giovedì 31 agosto e nei primi tre giorni di settembre. Perché chi non lo ha visto lo vuol vedere e chi lo ha visto vuol tornare sulla sponda del fiume per godersi ancora lo spettacolo”. Lo ha detto Luciano Catotti, con Ninni Trischitta produttore esecutivo del lavoro teatrale che, firmato da Buongiorno Sicilia e Vision Sicily con la drammaturgia e la regia di Giovanni Anfuso, è stato visto da decine di migliaia di spettatori. Inferno è inserito nel festival Palco Al-Qantarah, gode del patrocinio del MiC, il Ministero della Cultura, dell’Ars, dell’Assessorato allo Spettacolo della Regione Siciliana, dell’Ente Parco Fluviale dell’Alcantara e del Comune di Motta Camastra. Sponsor sono poi Isola Bella Gioielli, Amaro Herbae e Bacco, tipicità al pistacchio.
Il segreto del successo dello spettacolo sta nel perfetto connubio tra il testo dantesco, che è come se facesse parte del nostro Dna, e il luogo magico in cui viene rappresentato e al quale si accede dal Parco Botanico e Geologico Gole Alcantara. “L’Inferno in un paradiso: è qualcosa di più che un ossimoro” ha commentato infatti, al termine di una delle repliche, Antonello Piraneo, direttore del quotidiano La Sicilia. “Questo spettacolo – ha sottolineato – dev’essere motivo d’orgoglio per tutti noi Siciliani, perché, portando Dante in un luogo d’incanto come le Gole dell’Alcantara, riesce a mettere insieme la nostra cultura isolana e quella dell’intero Paese. L’intuizione di Giovanni Anfuso è geniale perché mostra, in un luogo davvero incantevole, il volto più bello dell’Italia tutta, l’Italia migliore. E se è così emozionante per noi Siciliani assistere a uno spettacolo di questo spessore teatrale, di questa bellezza, immagino cosa debba essere per un turista, italiano o straniero. Insomma, è davvero un’occasione da non perdere”.
Della stessa opinione la giornalista Giovanna Genovese, che ha definito Inferno “una perla luminosa in un mare di mediocrità” aggiungendo che “l’intuizione e il genio di Anfuso hanno saputo donare ai Siciliani e ai tanti turisti venuti a vedere questo spettacolo, qualcosa di assolutamente diverso”. “C’erano tutti – ha affermato – i personaggi danteschi: dall’iroso Farinata al possente Ulisse, dai tristi Paolo e Francesca all’angustiato conte Ugolino. Ma il segreto sta nell’aver trasportato tutto, come dice il Narratore all’inizio dello spettacolo, dall’Arno all’Alcantara, in quelle Gole bellezza da esportare ovunque”. Anche Francesco Bonaccorso, che interpreta proprio il Narratore, è della stessa opinione: “Per noi attori abituati al chiuso dei teatri – ha detto – questo luogo è un sogno ricco di emozioni. È la prima volta che recito in questo gruppo e, come Narratore, apro e chiudo lo spettacolo. Ma indosso, e non sono riconoscibile, anche i panni di Caronte. E rendere due ruoli così diversi è una grande emozione”.
Di emozioni ha parlato anche Salvo Piro, che interpreta Virgilio, e ogni sera viene colpito da “questa platea che applaude in riva al fiume, in mezzo alla Natura. “È affascinante – ha affermato – seguire gli spettatori, i quali, raggiunto il greto del fiume con un ascensore, prendono posto sulle sedie. Vediamo il pubblico attraverso il bagliore delle fiamme e, ogni sera con grande trepidazione, partiamo per il viaggio della rappresentazione. Che si conclude sempre con la risposta calorosa, entusiasta, degli spettatori”.
Oltre a quelli già citati, gli attori di Inferno sono, in ordine d’apparizione, Liliana Randi (Narratrice), Angelo D’Agosta, (Dante), Giovanna Mangiù (Francesca da Rimini, Messo dal Cielo), Davide Pandolfo (Ciacco), Luca Fiorino (Farinata degli Uberti), Rosario Minardi (Ulisse), Davide Sbrogiò (Ugolino), Gabriele D’Astoli (Paolo, Diomede, Arcivescovo Ruggeri). I dannati sono invece Beatrice Caudullo, Manuela Grimaldi, Marta Marino, Valeria Mazzaglia, Enrica Pandolfo, Davide Peluso, Alfio Raiti, Lucio Rapisarda, Francesco Rizzo e Gloria Trischitta. Le coreografie sono di Fia Di Stefano, i costumi di Riccardo Cappello, le musiche di Nello Toscano e gli effetti speciali di Alfredo Vaccalluzzo.
Riguardo, infine, alla vendita dei biglietti, anche questa settimana il rapporto di Boxoffice Sicilia indica il sold out. Anche se la Produzione, visto il gran numero di spettatori che preferisce acquistare i biglietti in loco, ne ha riservato una cospicua quota per il Botteghino delle Gole aperto ogni giorno dalle 19.30. L’organizzazione ricorda poi che, se per informazioni sulla vendita via web ci si può collegare al sito boxofficesicilia.