Il granchio blu ha invaso la Riserva naturale orientata Isole dello Stagnone, a Marsala. Nei giorni scorsi una bambina mentre era in mare è stata «pizzicata» da una delle sue taglienti chele. Per medicare la ferita, al pronto soccorso dell’ospedale Paolo Borsellino, i sanitari le hanno dovuto applicare otto punti di sutura.
Un bagnante avrebbe riferito, inoltre, di aver visto qualche esemplare attaccare addirittura gli uccelli che cercavano ristoro in acqua. Il granchio blu è noto per la sua pericolosità. E’ un crostaceo (nome scientifico Callinectes sapidus), comune nelle coste atlantiche dell’America del Sud, arrivato anche nelle placide acque salate della laguna di fronte alla costa settentrionale marsalese, da sempre luogo di relax per migliaia di bagnanti amanti della natura e amanti della tranquillità. Tutto il contrario delle affollate, e spesso caotiche, spiagge del versante sud marsalese, in prossimità delle quali, nell’ultimo mezzo secolo, in tanti hanno costruito le loro residenze estive, cementificando l’intera costa.