“Questo fantastico spettacolo, immersivo ed evocativo, crea un’atmosfera speciale e non replicabile”. Ray Mia, britannico, tra i più innovativi produttori cinematografici, teatrali e musicali internazionali, dopo aver assistito alla rappresentazione nelle Gole dell’Alcantara non riesce a nascondere l’entusiasmo per l’Inferno di Dante, il kolossal dei record, il lavoro teatrale più visto in Sicilia negli ultimi cinque anni, prodotto da Buongiorno Sicilia e Vision Sicily con drammaturgia e regia di Giovanni Anfuso.
“Quando, nel realizzare un adattamento teatrale – afferma Mia – parti da un testo inarrivabile come la Divina Commedia, è più facile sbagliare che trovare la giusta misura. Invece qui c’è un magnifico bilanciamento di linguaggio e penso che l’uso del fiume – non ero mai stato a uno spettacolo in cui il palcoscenico fossero delle Gole naturali – sia perfetto”. Mia, ha un curriculum incredibile: iniziò a lavorare con la Universal Music su artisti come Beatles, Ennio Morricone, Justin Bieber e Shawn Mendes, poi, nel 2018, a Liverpool, fondò la celebre etichetta discografica Jacaranda Records ed entrò a far parte del Thames Estuary Growth Board, per lo sviluppo sostenibile, capace di creare un milione e mezzo di nuovi posti di lavoro. Inoltre nel 2022 ha prodotto la fortunatissima stagione teatrale The Christopher Marlowe Sessions, con tutte le opere del drammaturgo elisabettiano e quest’anno, per la sua fama di pioniere creativo nel design audio immersivo, è stato nominato President of strategy di Free Turn Audio.
“Nonostante mia moglie sia di Motta Camastra – spiega – non venivamo qui da decenni. Certo, avevo sentito parlare di rappresentazioni nell’Alcantara, ma, per impegni di lavoro, ero rimasto in America e in Gran Bretagna. Stasera sono rimasto a bocca aperta per questo lavoro teatrale: le Gole, con la loro acqua gelida, la drammaticità dell’Etna, l’illuminazione minimalista e la musica interpretativa, la recitazione fantastica, attori perfetti e una brillante regia. C’è un momento in cui i protagonisti camminano lungo il corso fiume e ti catturano. Trascinano lo spettatore dentro la scena ed è davvero difficile non emozionarsi. Penso che per il turismo nella Valle dell’Alcantara questo sia un grandioso passo in avanti”.
E infatti, tra gli spettatori di Inferno, i turisti sono numerosissimi, anche grazie a una trovata dell’assessore regionale Elvira Amata. Quest’ultima ha infatti suggerito alla Produzione di distribuire nelle strutture ricettive della Valle, Taormina e Giardini Naxos comprese, delle cartoline sullo spettacolo in cui, inquadrando i Qr code sul retro, è possibile vedere un suggestivo filmato di Inferno e leggere, in cinque lingue, informazioni pratiche sullo spettacolo e una nota su Dante e la Divina commedia. “Quest’ultima – ha dichiarato Nuccio Angelico, curatore delle traduzioni in quanto rappresentante della Fondazione Yfu Italia, che si occupa di accogliere studenti stranieri nelle nostre scuole superiori e preparare quelli italiani che andranno a frequentare istituti esteri – viene definita dagli studiosi La prima grandissima opera scritta in una lingua europea moderna, un poema universale in una lingua-miracolo”.
Anche i turisti italiani venuti a vedere Inferno incuriositi dalla cartolina con i Qr code, hanno molto apprezzato lo spettacolo. “Un impianto scenico, una rappresentazione e una prova attoriale notevolissimi – commenta Antonello Antinolfi, professionista napoletano residente a Milano – in questa cornice che valorizza lo spettacolo senza mai scadere nel retorico, senza gigioneggiare. Un lavoro teatrale meraviglioso che consiglio vivamente di vedere perché ne vale davvero la pena”. “Direi – aggiunge Lucia Pavone, di Vicenza – che è stato uno spettacolo bellissimo: location meravigliosa e attori bravissimi. Sono di origini siciliane e quando siamo arrivati per le vacanze e ho sentito parlare di Inferno abbiamo subito deciso di vedere lo spettacolo, decisamente all’altezza delle aspettative”.
Come già annunciato, le repliche dell’Inferno di Dante – che inserito nel festival Palco Al-Qantarah, gode del patrocinio del MiC, il Ministero della Cultura, dell’Ars, dell’Assessorato allo Spettacolo della Regione Siciliana, dell’Ente Parco Fluviale dell’Alcantara e del Comune di Motta Camastra e ha come sponsor Isola Bella Gioielli, Amaro Herbae e Bacco, tipicità al pistacchio – sono state prorogate fino al 3 di settembre.
Gli attori di Inferno sono, in ordine d’apparizione, Liliana Randi (Narratrice), Francesco Bonaccorso (Turista e Caronte) Angelo D’Agosta, (Dante), Salvo Piro (Virgilio), Giovanna Mangiù (Francesca da Rimini, Messo dal Cielo), Davide Pandolfo (Ciacco), Luca Fiorino (Farinata degli Uberti), Rosario Minardi (Ulisse), Davide Sbrogiò (Ugolino), Gabriele D’Astoli (Paolo, Diomede, Arcivescovo Ruggeri). I dannati sono invece Beatrice Caudullo, Manuela Grimaldi, Marta Marino, Valeria Mazzaglia, Enrica Pandolfo, Davide Peluso, Alfio Raiti, Lucio Rapisarda, Francesco Rizzo e Gloria Trischitta. Le coreografie sono di Fia Di Stefano, i costumi di Riccardo Cappello, le musiche di Nello Toscano e gli effetti speciali di Alfredo Vaccalluzzo. Vanno poi citati Simone Trischitta , che si occupa dell’organizzazione generale, l’aiuto regista Agnese Failla, l’assistente alla regia Lucia Rotondo, il light designer Davide La Colla e il sound designer Enzo Valenti.