Automobilista con patente sospesa non si ferma all’Alt dei Carabinieri e si dà alla fuga: bloccato minaccia i militari. Arrestato per resistenza.
In particolare, nel pomeriggio del 23 u.s., durante l’espletamento di un posto di controllo dei militari della Stazione di Comiso, un’autovettura in transito non ottemperava all’indicazione di arrestare la marcia impostagli con la paletta segnaletica. Il conducente del veicolo, dopo aver forzato il posto di controllo, si è dato alla fuga nel tentativo di far perdere le proprie tracce ma i militari prontamente si sono lanciati all’inseguimento nelle strade comisane. I Carabinieri hanno pertanto seguito l’automobilista a distanza nelle vie del centro urbano, cercando più volte di fermarlo e, alla prima occasione utile, dopo qualche chilometro, riuscivano ad interrompere l’inseguimento arrestando la marcia del veicolo.
L’automobilista, dopo essere stato fermato, nell’estremo tentativo di continuare la sua fuga anche a piedi, ha iniziato ad opporre resistenza alle attività di identificazione dei Carabinieri, minacciandoli e cercando di aggredirli fisicamente. Gli operanti, dopo averlo bloccato e assicurato, indentificavano l’automobilista in Z.F., cl.88, accompagnandolo presso i loro uffici. L’intera vicenda si concludeva senza che alcuno riportasse traumi o lesioni.Dopo aver esperito gli accertamenti di rito, i Carabinieri hanno proceduto a deferire in stato di arresto Z.F. all’Autorità Giudiziaria per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale, elevando nei suoi confronti anche la sanzione amministrativa per violazione alla norma del Codice della Strada poiché circolava con patente sospesa.
In sede di rito direttissimo l’Autorità Giudiziaria, preso atto della dinamica della fuga e del comportamento di Z.F., confermava la misura precautelare adottata dai Carabinieri nei suoi confronti.