Ragusa, manifestazione contro cultura dello stupro

Parole dure ed inequivocabili quelle con cui la consigliera comunale di Ragusa, Rossana Caruso, vicepresidente del civico consesso, commenta la manifestazione svoltasi venerdì sera nel capoluogo, come in altri centri, contro l’indifferenza sulla cultura dello stupro.

Afferma Caruso “il tema della violenza sulle donne non è solo un problema delle donne, ma una sfida per tutta la società”, nel sottolineare la propria presenza istituzionale, insieme al sindaco Cassì e ad alcuni assessori e consiglieri alla manifestazione promossa da Arcigay unitamente ad altre 33 associazioni, partiti, movimenti e collettive e tenutasi in corteo da via Roma sino a piazza San Giovanni. Rossana Caruso aggiunge “ogni donna che subisce violenza, fisica o emotiva costituisce una ferita nella nostra comunità. Dobbiamo spezzare le catene della violenza e creare un mondo in cui ogni donna, e più in generale ogni individuo, si senta al sicuro e valorizzato.

La nostra società ha urgente necessità che vi sia un vento di cambiamento che investa la famiglia, la scuola, il centro sportivo dove vanno ad allenarsi i nostri figli. Dobbiamo, senza riserve, trasmettere ai nostri figli, ai nostri studenti, ai ragazzi che alleniamo modelli positivi, modelli di educazione, di uguaglianza, di rispetto verso il prossimo”. (da.di.)